Messina: si presenta il libro “Il valore del ricordo, capitano Umberto Masotto”

Domani, venerdì 31 marzo, alle 10.30, il centro diurno Camelot di Messina ospiterà la presentazione del libro “Il valore del ricordo. Capitano Umberto Masotto”, scritto da due cultori di storia patria: Domenico Interdonato, giornalista e scrittore e Vincenzo Caruso, attuale assessore comunale alla cultura.

L’evento, che si tiene nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni”, è organizzata dall’Asp, dal comune di Messina, dalla provincia di Vicenza e dal comune di Noventa e da BCsicilia. Saluti istituzionali di Matteo Allone e dalla dottoressa Tiziana Frigione.

Il volume, composto da 272 pagine, è di facile lettura con tanti documenti inediti e contiene anche un capitolo curato da Maurizio Merlin con Donatella Sinigaglia, entrambi di Noventa Vicentina e altri importanti contributi e appendici. Interdonato ha curato il capitolo del periodo in armi di Masotto, quello sugli eventi sviluppatesi attorno al ricordo dell’eroe a Messina e Noventa Vicentina, assieme alle appendici.

Il professore Caruso ha curato il capitolo da Messina ad Adua attraverso le cronache del tempo e il monumento alla batteria Masotto. La prefazione è di Roberto Sciarrone dell’univeristà Sapienza di Roma. Il capitano Masotto, eroico ufficiale di artiglieria da montagna vicentino, medaglia d’oro al valore militare e medaglia di bronzo al valore militare nel 1893, è stato precursore dell’artiglieria da montagna con il cannone da 7 cm in bronzo a rigatura destrorsa a retrocarica. L’artiglieria da montagna nasce ufficialmente nel 1910, per operare accanto alle truppe alpine, ma il ministero della guerra aveva iniziato a forgiare la nuova specialità fin dalle prime missioni coloniali in Africa orientale.

Il nuovo cannone scomponibile e someggiabile da 7 cm in bronzo, è stata l’arma su cui il Masotto ha iniziato a studiare dopo l’uscita dalla scuola di applicazione delle armi di artiglieria e genio di Torino, era leggero, si poteva trasportare facilmente su tre muli a traino. Il suo primo impiego operativo avvenne da tenente durante la prima missione in Africa orientale nel 1887, come vicecomandante di una batteria di artiglieri da montagna indigeni. Dopo il suo rientro in Italia, Masotto diventa capitano e viene assegnato a Messina. Qui nell’estate del 1894 inizia la sua avventura con una batteria di artiglieri da montagna siciliani  provenienti da: Peloritani, Nebrodi, Madonie e dall’Etna. L’esperienza dell’Africa si concluderà con un grande atto di eroismo e con la sua morte nella battaglia di Adua il primo marzo del 1896.

Dopo Adua a Messina nel settembre dl 1899 viene inaugurato il primo monumento dedicato ai caduti dopo la nascita del Regno, per onorare le Batterie siciliane e il capitano Masotto. L’opera è stata interamente finanziata dalla cittadinanza con donazioni e una colletta pubblica. Il volume, scritto in tre anni di lavoro e ricerca, ha ottenuto prestigiosi loghi e patrocini a partire dalla provincia di Vicenza, poi il comune di Messina, quello di Noventa Vicentina, l’istituto superiore Masotto di Noventa Vicentina, la sezione Alpini di Vicenza e il coordinamento per il centenario della sezione alpini di Vicenza. Inoltre, ha ottenuto l’importante e concreto sostegno del gruppo Alpini di Noventana Vicentina, insieme ai gruppi alpini della zona Masotto e del gruppo alpini di Messina.

Il volume è stato presentato in prima nazionale il 24 settembre del 2022 a Noventa Vicentina, alla presenza dell’autore Interdonato, di Sciarrone, di due allievi della scuola militare Teulié di Milano in divisa storica, del presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero; del sindaco di Noventa Vicentina, Mattia Veronese; della direttrice dell’ISS Masotto, Maria Paola De Angelis; del dottor Maurizio Merlin e della professoressa Donatella Sinigaglia, assieme ad autorità civili e militari. Nella mattinata del 26 settembre il volume è stato presentato a circa 300 studenti dell’iss Masotto, sempre di Noventa. Le presentazioni sono continuate a Cortina d’Ampezzo il primo ottobre, a Merano il 5 ottobre, a Milano il 9 novembre alla scuola militare Teuliè e sempre a Milano il 16 febbraio nella sede ANA e il 17 febbraio a palazzo Cusani circolo ufficiali; a Tolmezzo il 12 marzo, a Messina al comando della brigata Aosta il 16 marzo e alla biblioteca regionale universitaria di Messina il 23 marzo. Il libro è candidato al XX premio letterario “alpini sempre” di Acqui Terme che si svolgerà il prossimo autunno.

 

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