Giarre (Ct): ecografo donato dall’associazione Daniele Samperisi al consultorio

Da oggi il consultorio di Giarre, nel catanese, ha un nuovo ecografo, donato dall’associazione Daniele Sampierisi. Ieri mattina i coniugi Annamaria  e Maurizio Samperisi, che hanno fondato l’associazione nel 2017 per ricordare il figlio Daniele, prematuramente scomparso a soli 23 anni per un incidente stradale, hanno donato l’apparecchio diagnostico alla struttura.

Alla consegna del macchinario erano presenti: Salvo Mauro, responsabile del consultorio familiare di Giarre; Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania; Alessandro Sammartino, responsabile dei consultori della provincia di Catania e Renato Raciti, direttore del distretto sanitario di Giarre.

“L’associazione Daniele Sampierisi onlus nasce dalla volontà di portare avanti un messaggio di solidarietà e di generosità che Daniele ci ha lasciato prima di andare via, purtroppo, a causa di un grave incidente stradale che non gli ha dato scampo – spiega il padre Maurizio, presidente dell’associazione – Daniele ci ha lasciato questo messaggio: anche nei momenti più tristi e bui, si può ancora essere utili a qualcuno. Questo messaggio noi lo abbiamo raccolto. A soli 20 anni lui si era iscritto alla banca dati per la donazione di organi e, grazie a quel gesto, alcune persone,a distanza di 12 anni, ancora possono riabbracciare i loro cari.

Con l’associazione intendiamo promuovere questi sentimenti di generosità e altruismo che lui ha manifestato durante la sua vita. Con la donazione di questo ecografo vogliamo dare l’opportunità a tutti di poter accedere ad esami un po’ più approfonditi. Tante mamme per problemi economici non riescono ad accedere a visite private e le liste di attesa sono spesso lunghe. Questo – conclude Samperisi – rischia di vanificare un esame che, se fatto con immediatezza, può dare dei risultati importanti”.

Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dai vertici dell’azienda sanitaria provinciale. “E’ un gesto a cui forse non siamo più abituati – dichiara Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania – Ci auguriamo che ce ne siano tanti altri in una società che non coltiva più i valori che dovrebbe. L’intitolazione dell’ambulatorio a Daniele Samperisi è quasi un atto dovuto, per evitare che il momento che viviamo oggi venga dimenticato. Servirà alle generazioni future per ricordare questo ragazzo e quello che stiamo vivendo oggi”.

Negli ultimi sette anni, l’associazione Daniele Samperisi onlus ha donato 14 defibrillatori alle scuole di Giarre, alla caserma dei carabinieri di Giarre, alla scuola di polizia penitenziaria di San Pietro Clarenza che Daniele frequentava e alla scuola media di Naro (Ag). Altri contributi sono stati devoluti al piccolo Lorenzo, affetto da una malattia rara e per Luca Cardillo, portato via a causa di un male incurabile. Altri contributi sono stati dati alla Misericordia di Giarre e alla Caritas di Naro (Ag) per l’acquisto di beni di prima necessità.

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