Vittoria (Rg): ritorna il premio letterario della critica Ninfa Camarina

Ritorna quest’anno a Vittoria, nel ragusano, il premi letterario nazionale della critica Ninfa camarina, a cadenza biennale. Nel 2018 il premio aveva tagliato il traguardo dei 10 anni e poi dopo una pausa dovuta al Covid, ritornerà il 19 luglio alle 20.00.

Sarà ancora lo splendido chiostro delle grazie dell’ex convento dei frati minori di Vittoria, a fare da cornice alla serata conclusiva del premio che vanta una formula del tutto originale nel panorama letterario italiano. Il premio, infatti, si basa su recensioni di opere di narrativa italiana pubblicate nel biennio precedente alla cerimonia di premiazione, da testate giornalistiche che scegliamo di volta in volta: da qui la denominazione “Premio della critica”.

La denominazione Ninfa camarina richiama l’antica città greca di camarina, nel cui territorio sorge vittoria; la Ninfa, navigante sul dorso di un cigno nella sacra palude, divenne nella monetazione della città il simbolo sereno e poetico della pace e dela prosperità e il poeta greco Pindaro la cantò ne iversi dedicati al camarinese Psàumide che, dice il poeta, “con la sua vittoria ai giochi olimpici, fece più grande, o Ninfa Camarina, la tua città”.

Nel corso di questi anni del premio, sono stati insigniti del riconoscimento scrittori e studiosi di levatura internazionali fra cui Simonetta Agnello Hornby, Silvana Grasso, Andrea Camilleri, Valerio Massimo Manfredi, Sebastiano Tusa, Roberto Alajmo.

A vincer il premio quest’anno è stato il romanzo “L?uomo dei vicerè” di Silvana La Spina, edito da Neri Pozza. Il libro è stato scelto per questa edizione dai giornalisti Mario Azzolini di Rai 3 Sicilia; Angiola Cordacci Pisanello, L’Espresso; Renato Minore, Il Messaggero; Santo Piazzese, cooperazione di Basilea.

Insieme al premio letterario della critica verranno assegnati altri due premi. La Ninfa d’argento a personalità dell’arte e della cultura che siano siciliane o in qualche modo legate alla Sicilia. Quest’anno il premio è stato assegnato al regista Roberto Andò.

Il secondo premio assegnato è  cultura classica, intitolato alla memoria del grecista Virgilio Lavore e che quest’anno andrà all’archeologo danese Jan Jacobsen.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi