Termini Imerese (Pa): corso di BCsicilia su Piazza Armerina medievale

Domani, sabato 3 dicembre, alle 16.30 BCsicilia ha organizzato il corso di archeologia medievale che si terrà a Termini Imerese e che verterà su Piazza Armerina medievale.

Il corso è promosso da BCsicilia in collaborazione con il dipartimento culture e società dell’università di Palermo, il museo civico, l’università popolare Termini Imerese e la parrocchia San Nicola di Bari. Dopo la presentazione da parte di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, è prevista la conferenza dal titolo “Da Iblatasah a Piazza Armerina. Archeologia e storia nel Medioevo” tenuta da Paolo Barresi, docente di archeologia classica all’università degli studi di Enna, Kore.

L’incontro si terrà al museo civico in via Marco Tullio Cicerone a Termini Imerese. Il corso prevede 9 lezioni e 6 visite guidate. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni Tel. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia.

Negli ultimi 20 anni una serie di scoperte archeologiche ha accresciuto notevolmente le conoscenze relative alla città e al territorio di piazza Armerina. La fase medievale della villa del Casale, già nota dagli scavi Gentili degli anni Cinqunta e Carandini negli anni Settanta, si è rivelata non limitata alla sola estensione della villa tardo antica, ma riulta ora interessare anche ampi settori a Sud, Est e Nord di essa. Una prima campagna di scavi tra il 2004 e il 2005, condotta dalla soprintendenza di Enna e dall’università di Roma La Sapienza con fondi Por, ha condotto alla scoperta di un esteso tratto di abitato con resti di case risalenti a due fasi (X-XI e XI-XII secolo). Nella stessa area a Sud della Villa del Casale, in successive indagini dell’università di Roma e dell’università Kore di Enna, tra il 2006 e il 2013, è stato scoperto un impianto termale tardo antico dove in età medievale venne inserita una fornace per la ceramica.

Altre indagini all’interno della villa, durante i recenti lavori per la sostituzione della copertura, hanno consentito di conoscere meglio i pozzi e i silos medievali ricavati entro i pavimenti antichi, in seguito riempiti con materiali di scarto; a Nord un’ulteriore campagna di scavo della soprintendenza di Enna ha scoperto un altro settore dell’abitato medievale. Sono emersi nuovi problemi e nuove interpretazioni, relativamente ai dati delle fonti storiche e delle tradizioni locali riguardanti il sito di Iblatasah menzionato da Idrisi, la Placea dei documenti medievali e l’odierna Piazza Armerina, fondata nel 1163: la colonia lombarda e il suo rapporto con gli elementi preesistenti viene ad essere così considerata sotto una nuova luce.

Paolo Barresi è professore associato di archeologia classica presso l’università Kore di Enna. Specializzatosi alla scuola italiana di archeologia di Atene, dottorato all’università di Roma la Sapienza, è stato responsabile sul campo degli scavi archeologii condotti nel settore a Sud della Villa del Casale di Piazza Armerina dal 2004 al 2014 sotto la direzione di Patrizio Pensabene dell’università di Roma La Sapienza. Si è occupato dello studio dei mosaici della villa del Casale, di problemi di finanziamento delle architetture antiche in Asia minore, di studio della tecnica di progettazione architettonica e musiva in età classica.

 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi