Catania: presentate le giornate Fai d’autunno

Sono state presentate a Catania le giornate del Fondo Ambiente Italiano di autunno, in programma sabato 15 e domenica 16 ottobre. L’obiettivo del Fai è quello di rendere omaggio alle bellezze attraverso un itinerario storico che attraversa i secoli e le stagioni della città.

Durante le giornate scenderanno in campo i volontari del gruppo “Fai ponte tra culture Catania”, il primo in Sicilia, nato per favorire l’integrazione attraverso il patrimonio artistico, storico, culturale. Saranno offerti tour in diverse lingue grazie alle variegate nazionalità dei volontari: giapponesi, indiani, inglesi, brasiliani e molto altro. Una proposta culturale che ama le differenze, poiché grazie a queste è possibile raggiungere una sempre maggiore comprensione. Uniti nella diversità attraverso l’arte e le lingue straniere, che saranno il vero ponte tra culture.

Questa mattina alla dimora DE Mauro si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle giornate Fai d’autunno. Erano presenti: Antonio Scavone, assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro; Germana Barone, delegata del rettore al sistema museale d’ateneo; Giacoma Ferrari, funzionario servizio sociale dell’ufficio distrettuale esecuzione penale esterna e referente del progetto “Fai tua la nostra città”. A coordinare i lavori è stata la capodelegazione FAI Catania, Maria Licata, con gli interventi dei rappresentanti dei gruppi Fai (Martina Palumbo per il gruppo Giovani Catania; Marilisa Spironello, delegata al rapporto con le scuole; Gabriella Catalano per il gruppo FAI ponte tra culture Catani; Carlo Zimbone per il gruppo FAI Acireale e Giada Patanè per il gruppo FAI Giarre-Riposto e dei protagonisti di queste giornate.

“La mia partecipazione odierna – sottolinea l’assessore Scavone – testimonia la vicinanza della regione siciliana nella meritoria opera del Fai – la tutela del patrimonio è una missione che richiama anzitutto alla necessità di preservare il passato e rivendicare il ruolo della memoria. Guardare con occhi nuovi ai nostri tesori ci permetterà di salvaguardare questo patrimonio a vantaggio delle prossime generazioni”.

Più di 13 siti del nostro territorio saranno aperti al pubblico sabato 15 e domenica 16 ottobre: sarà possibile esplorare palazzi istituzionali, ma anche accedere a dimore private, ville, giardini, musei di arte sacra e boschi. “L’ateneo condivide in pieno gli obiettivi del Fai – spiega Germana Barone – e queste giornate sono un’ulteriore occasione per rendere fruibile alla cittadinanza parte del ricchissimo patrimonio culturale dell’università che continua a investire energie e ricerca per tutelarlo e conservarlo”.

“Ripartiamo con le giornate Fai autunno – ha concluso Maria Licata – proponendo un percorso tutto da scoprire, inusuale che si snoda lungo tutta la città e in parte della provincia: a San Gregorio, Acireale e Riposto. Condividere le bellezze dei beni collettivi ci permette di ricordare l’importanza di ciò che ci circonda e che spesso diamo per scontato”.

All’interno dell’iniziativa anche il nuovo progetto sperimentale “FAI tua la nostra città” che ha come obiettivo la creazione di un percorso a valenza restituiva e risocializzante per tutti coloro che hanno avuto una condanna per fattispecie di reati che hanno danneggiato la comunità. “Dodici soggetti che hanno ottenuto la concessione di misura alternativa di affidamento in prova ai servizi sociali – ha detto Giacoma Ferrari – avranno la grande opportunità di partecipare alle giornate d’autunno in qualità di ciceroni, per trasferire al pubblico quanto appreso durante il percorso formativo di educazione alla legaltà, tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico e monumentale. Appuntamento sabato e domenica nella basilica di San Nicolò l’Arena”.

Di seguito le aperture a cura delle delegazione e del gruppo FAI giovani di Catania: villa trigona di Misterbianco, osservatorio Etneo, sede dell’INGV, galleria d’arte moderna e convento di Santa Chiara, dimora De Mauro, dimora dell’Ottocento; basilica di San Nicolò l’Arena, Etna urban winery a San Gregorio di Catania; museo di zoologia; Catania: un itinerario tra Ottocento e Novecento, passeggiata da villa Trigona di Misterbianco e poi “Passeggiando nel cuore di Catania: la collina di Montevergine” sabato e domenica alle 10.00 con prenotazione richiesta, partenza da Dimora De Mauro:

aperture a cura del gruppo FAI di Acireale: basilica colleggiata San Sebastiano e museo d’arte sacra, chiesa di Sant’Antonio di Padova, duomo di Acireale, cappella di Santa Venera e Meridiana.

Apertura a cura del gruppo FAI di Giarre-Riposto: insoliti ignoti: l’inaspettato e prezioso scrigno del tempo perduto. La delegazione Fai Catania ringrazia tutti gli istituti scolastici, il corpo docente e i dirigenti scolastici per l’occasione offerta ai visitatori di conoscere le pregevoli collezioni di fumetti e illustrazioni.

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