Catania: ultimo fine settimana di “classica & dintorni”

Ultimo fine settimana di musica con “Classica & dintorni” al castello Ursino di Catania. Questa sera si esibirà il trio Quiròs con la musica del Novecento d’oltreoceano, il coro delle lettoni Saucejas e l’ensemble Harmonia Urbis con l’Europa musicale del Settecento.

Un soprano, un mandolino e una fisarmonica. Con il palermitano Trio Quiròs composto da Francesca Adamo Sollima, Mauro Schembri e Fernando Mangifesta prende il via questa sera al castello Ursino il secondo e ultimo weekend di Classica & Dintorni, il festival internazionale di musica da camera, jazz e contaminazioni con la direzione artistica del M° Ketty Teriaca, pianista e docente del conservatorio A. Scarlatti di Palermo. I concerti sono gratuiti, iniziano alle 21 e vi si accede tramite prenotazione al numero 331 4861931.

In programma con il Trio Quiròs un repertorio in cui la voce del soprano Francesca Adamo Sollima si muove con fluidità adattandosi con garbo e disinvoltura a stili e linguaggi musicali differenti che abbracciano il Novecento e in particolare l’area geografica americana, con il jazz di Gershwin, il musical di Bernstein, le sonorità argentine di Piazzolla e Ramirez. Fra le curiosità anche brani di Kurt Weill (1900-1950), compositore tedesco di famiglia ebrea ashkenazita naturalizzato negli USA che ebbe a collaborare con Bertold Brecht – segnando il teatro del 900 – e che, rifugiatosi nel ‘35 negli States per sfuggire alle persecuzioni naziste, iniziò a scrivere per il Broadway Theatre e per Hollywood.

Sabato 8 sono attese le Saucejas, formazione di origine lettone tutta al femminile che proporrà esecuzioni vibranti di canti polifonici della tradizione: un repertorio legato a feste stagionali, familiari e canti di lavoro che fanno parte della vita quotidiana e che le artiste hanno raccolto in quasi venti anni di attività di studio e ricerca, mappando esecuzioni e archiviando tracce audio, preziose testimonianze di canti antichi.

Infine domenica 9 ottobre, viaggio nell’Europa musicale settecentesca con musiche di Vivaldi, Bach, Rameau e Telemann con Ensemble Harmonia Urbis: Giusi Ledda (traversiere), Iben Bagvad Kejser (violino), Andrea Fossà (violoncello), Ugo Di Giovanni (liuto), Marco Silvi (clavicembalo e direzione). “In programma – spiega Ketty Teriaca – la forma tipicamente italiana della triosonata, terreno d’incontro fra la vecchia musica vocale e il nuovo stile. Dalla quella di Vivaldi che evidenzia la padronanza compositiva e la vigoria del concerto, alla meravigliosa sonata di Bach, scritta in origine per organo ma eseguibile in trio, che evidenzia la nota perfezione compositiva del maestro di Lipsia, per concludere con un quadro di Telemann, dove la viola da gamba si aggiunge agli strumenti solisti creando così un quartetto in stile francese dove il meraviglioso senso della melodia si unisce alla proprietà di orchestrazione tipica del compositore tedesco”.

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