Catania: tenta di sfuggire all’arresto speronando auto

Una folle corsa che si è conclusa con l’arresto quella del ventenne romeno Avraam Ramon Cercel, fermato dalla polizia di Catania ieri pomeriggio dopo che aveva dato vita ad una pericolosissima fuga per sfuggire agli agenti delle volanti dell’UPGSP di Catania che lo avevano visto sfrecciare lungo la corsia d’emergenza di via Acquicella.

I poliziotti, vista la spericolata condotta di guida del giovane a bordo di una Bmw scura, si sono insospettiti immediatamente e lo hanno tallonato lungo un percorso finito in via San Jacopo, nel popoloso quartiere del Villaggio Sant’Agata dove ha cercato di sfuggire alla cattura scappando a piedi e una volta bloccato ha cercato di divincolarsi ferocemente dalla presa degli agenti.

Cercel, lungo il tragitto pur di affrancarsi dai suoi inseguitori, nonostante fosse in compagnia di due donne e un bambino, non ha esitato a speronare numerose auto, mettendo a rischio la vita di alcuni pedoni.

Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato documenti falsi, refurtiva di valore quale telefoni cellulari e tablet, targhe di veicoli, punzoni per l’alterazione dei numeri di telaio e arnesi atti allo scasso. Anche l’auto che il giovane guidava è risultata rubata.

Il romeno è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato per ricettazione, riciclaggio e falsità materiale. Insieme al Cercel, una delle donne che lo accompagnavano è stata denunciata per ricettazione.

I poliziotti stanno proseguendo nelle indagini perché vogliono vederci chiaro sulla presenza in auto del bambino. Le donne hanno raccontato che il piccolo era stato affidato loro dai genitori che erano dovuti partire per la Romania. Il minorenne è stato affidato alle cure di una comunità in attesa di accertamenti.

Maria Chiara Ferraù