Tortorici (Me) gemellato con Burgio (Ag) per la fusione delle campane

Creare una associazione di comuni, uniti dalla tradizione della fusione di campane. È la volontà manifestata dal sindaco di Burgio, Vito Ferrantelli in stretta collaborazione con l’amministrazione di Tortorici, guidata dal primo cittadino Carmelo Rizzo Nervo. Una delegazione guidata dal sindaco del centro in provincia di Agrigento è stata a Tortorici per incontrare il sindaco e per continuare il percorso iniziato qualche mese fa con la visita di Rizzo Nervo a Burgio.

Entrambi i centri hanno una tradizione nell’arte della fusione delle campane, a Burgio ancora attiva, contrariamente a Tortorici. Proprio per questo a dicembre del 2016 Rizzo Nervo e Ferrantelli avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di corsi di specializzazione nella pratica della fusione. Un percorso avviato e che continua, nel segno della tradizione, guardando al futuro, anche occupazionale, dei giovani.

Nel corso della giornata a Tortorici, il sindaco di Burgio e una delegazione di suoi cittadini, fra cui anche rappresentanti della locale fonderia, insieme al presidente del Gal Sicani, hanno visitato l’antica fonderia delle campane Trusso, ora museo dedicato allo storico locale Rosario Parasiliti, prematuramente scomparso. Nel corso della giornata c’è stato tempo per la delegazione di Burgio di visitare il museo dell fotografia intitolato a monsignor Franchina e il museo di storia patria, nonché la chiesa della Batia che conserva opere dei Gagini e i suggestivi vicoli del centro storico con scorci paesaggistici unici.

Maria Chiara Ferraù

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