Patti (Me): al parco archeologico del Tindari arriva “Scommetti sul tuo futuro”

Una grande maratona della legalità è in programma per domani al teatro greco di Tindari nell’ambito delle celebrazioni della giornata della leglaità, volta  a commemorare le vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992.

L’evento si chiama “Scommetti sul tuo futuro” ed è organizzato dall’associazione “Banca della speranza” e dal tribunale del consumatore, presieduti da Nicola Calabria, in collaborazione con il parco archeologico di Tindari e con il supporto di enti ed associazioni nazionali e del territorio.

Al centro dell’evento l’incontro, in programma alle 10.30 con Pietro Grasso, ex procuratore antimafia e l’artista poliedrico siciliano Mario Incudine. Entrambi parleranno di mafia e legalità di fronte ad una platea di oltre 1000 studenti provenienti da diversi istituti scolastici della provincia di Messina. Alle 12.30 il teatro greco farà da cornice alla premiazione dei lavori prodotti dagli studenti nell’ambito di uno specifico progetto scolastico sulla legalità.

All’istituto vincitore sarà assegnato un premio in denaro del vaore simbolico di 1.000 euro, da investire ne potenziamento dei servizi scolastici. Il programma della giornata prevede una pausa pranzo alle 13.30 e la successiva visita degli studenti agli scavi archeologici e alla basilica della madonna del Tindari. Le attività riprenderanno alle 17.00 con lo spettacolo “Anime”, scritto da Antonella Morreale e dedicato alla memoria di Graziella Campagna, del generale Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro, di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonino Montinaro, Giuseppe Di Matteo e don Pino Puglisi.

Alle 18.30 è in programma l’esibizione della corale dell’istituto comprensivo Lombardo Radice di Patti, reduce dalla vittoria del Sanremo GEF. Alle 21.00 chiuderà la manifestazione lo spettacolo teatrale Barbablù di Costanza Di Quattro, diretto da Moni Ovadia con Mario Incudine e musiche di Antonio Vasta.

È un grande piacere – afferma l’arch. Domenico Targia, direttore ad interim del parco archeologico di Tindari – ospitare al teatro greco un evento di tale importanza, con oltre mille studenti che si confronteranno sui temi della legalità. Il Parco archeologico è un microcosmo culturale che identifica la storia di un territorio, la cui valorizzazione  si nutre dei rapporti e delle reti virtuose con tutti i Comuni e gli Enti istituzionali che vi ricadono. La narrazione di questo ricco e antico territorio è multilingue e trasversale, e mira ad un dialogo aperto e costruttivo sia a livello regionale che nazionale. Il Parco archeologico di Tindari è sempre aperto a collaborazioni di questo genere, nella convinzione che proficui rapporti istituzionali spianano la strada a un dialogo aperto e costruttivo”. Già direttore dal febbraio 2021 al giugno 2022 dell’importante ambito territoriale che gravita intorno a Tindari e che comprende ben quattordici siti dislocati tra Milazzo e Tusa, l’arch. Domenico Targia è pronto a riprendere in mano ciò che lui stesso, all’atto del primo mandato, aveva definito “Operazione Culture”. E la cultura della legalità, che cerca di educare i giovani al rispetto della dignità umana, è una delle narrazioni a cui i vertici del Parco non intendono rinunciare.

Questo  – è il commento di Nicola Calabria – è un evento straordinario che arriva a conclusione di un lungo percorso fatto di incontri e condivisioni che ci hanno permesso di poter realizzare un progetto così ambizioso. La tematica della legalità è forte e il nostro obiettivo è quello di far arrivare il messaggio a più persone possibili, partendo dai più giovani. Ci tengo a ringraziare la Regione Sicilia per aver promosso il progetto e il Parco archeologico che ci ospiterà e che ci permetterà di poter mettere in scena, in una location incantevole, una manifestazione di altissimo livello artistico e culturale. Ringrazio sia l’ex direttrice del Parco, Anna Maria Piccione, con la quale abbiamo iniziato a realizzare il progetto, che il neodirettore Domenico Targia per averci offerto pieno supporto. Siamo convinti che con il Parco archeologico di Tindari si possa creare una cooperazione che porti ad una crescita culturale per la nostra comunità”.

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