Viagrande (Ct): a scuola di apicoltura

Sono stati circa 260 i bambini delle scuole primarie che a Viagrande, nel catanese, hanno trascorso delle ore nel nuovo apiario dell’Etna in occasione della giornata mondiale delle api. Il nuovo apiario didattico, ideato da Ettore Barbagallo, si trova nella stessa area del museo dell’Etna e della casa delle Farfalle, un luogo unico dedicato alla natura e alla biodiversità, un vero e proprio spettacolo vivente in cui si viene avvolti da un tripudio di colori e forme.

Il percorso didattico comprende arnie didattiche in sicurezza e un alveare gigante dove si può entrare per scoprire il ruolo di ogni tipo di ape: dalla regina ai fuchi, alle api operaie, giochi interattivi e spazi ludici.

“Il ruolo delle api è fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi – ha dichiarato Ettore Barbagallo – inoltre il 75% del cibo che arriva sulle nostre tavole deriva direttamente o indirettamente dall’impollinazione delle api.

Lo stato di salute di questa specie negli ultimi anni è stato messo in pericolo ed è un problema serio sia dal punto di vista economico, in particolare per gli apicoltori che stanno vivendo uno stato di sofferenza, ma anche e soprattutto dal punto di vista ambientale perché è a rischio questa azione impollinatrice preziosissima che garantisce la biodiversità”.

Obiettivi raggiunti pienamente dagli organizzatori. L’idea di coinvolgere i giovanissimi studenti delle scuole e con loro approfondire i temi legati alla produzione del miele e le conseguenti difficoltà che stanno incontrando negli ultimi anni gli imprenditori del settore a causa della siccità e dei cambiamenti climatici è stata vincente. I bambini hanno ascoltato con molto interesse le spiegazioni e hanno partecipato con entusiasmo alle simulazioni.

I bambini hanno scoperto l’organizzazione sociale delle api, hanno degustato alcune tipologie di miele e apprezzato le caratteristiche qualitative. Attraverso questa formula, gli studenti sono stati educati al rispetto della natura e all’importanza di preservare l’ecosistema. “La giornata mondiale delle api ci dà l’occasione per parlare di parecchi ai quali teniamo molto – ha aggiunto Barbagallo – noi svolgiamo da tempo un’azione di sensibilizzazione verso le nuove generazioni perché a loro affidiamo un compito strategico: tutelare la nostra natura e in particolare quest’anello importantissimo per gli ecosistemi, che sta soffrendo e che rischia di interrompere un percorso biologico fondamentale”.

Le api svolgono un ruolo fondamentale per la vita stessa dell’uomo. Einstein sosteneva che se dovessero sparire le api, in 4 anni si estinguerebbe il genere umano. Inoltre questa specie fornisce il miele, un alimento eccezionale noto da millenni per le infinite proprietà nutrizionali e salutistiche. «Purtroppo le api stentano a sopravvivere a causa dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici, dell’eccesso di monocolture e dell’uso indiscriminato di antiparassitari – ha concluso Barbagallo – Per tutti questi motivi mi piace pensare che gli apicoltori siano i custodi delle biodiversità, perché mantengono in vita quel patrimonio biologico fondamentale che garantisce appunto la resilienza degli ecosistemi e delle comunità naturali”.

L’appuntamento di Viagrande che si è reso possibile grazie al prezioso supporto delle istituzioni scolastiche e di partner come ASI, Tomarchio srl, Latte Stella ha visto la partecipazione del sindaco di Viagrande, Salvo Faro. “È una giornata utile per veicolare messaggi fondamentali legati al territorio – ha affermato il primo cittadino di Viagrande – l’apicoltura sta vivendo un momento di forte crisi, dunque crediamo che sensibilizzare i bambini possa servire per creare un futuro migliore”.

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