Catania: verso Pallavolando 2024

“Nuovamente insieme” è il motto di apertura della presentazione della ventiquattresima edizione di “Pallavolando”, al circolo Edmondo De Amicis di Catania, da sempre promotore del torneo scolastico itinerante di pallavolo.

Alla conferenza hanno partecipato il sindaco di Catania, Enrico Trantino; l’assessore alla pubblica istruzione, Andrea Guzzardi; il presidente del comitato provinciale CSI, Sebastiano Gazzo; il dirigente scolastico ambito territoriale di Catania, Emilio Grasso e il rappresentante USR Sicilia per l’educazione fisica, Antonio D’Anna.

Pallavolando è un progetto nato nel 1997 dall’idea di alcuni insegnanti appartenenti a scuole diverse, uniti dall’amicizia e dalla passione per lo sport, è diventata negli anni una realtà sempre più grande fino a raggiungere quest’anno l’adesione di 56 scuole dell’hinterland catanese per un totale di 71 squadre iscritte al torneo.

Un grande successo sottolineato durante l’incontro dalla dirigente scolastica della “De Amicis” Maria Marino. “Il torneo – dice – è di tutte le scuole che partecipano. È importante formare i giovani attraverso lo sport perché grazie ad esso possiamo prevenire la dispersione scolastica, ma anche alcune patologie sociali oggi in aumento. Una corretta educazione alla salute psicofisica mediante uno sport di squadra come la pallavolo, permette di veicolare valori fondamentali come la gestione dello stress e dell’ansia, la concentrazione e la crescita dell’autostima, il rispetto delle regole, di se stessi e dell’avversario, punti necessari per la crescita di ogni individuo.

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha esplicitato ai presenti le forti emozioni che i giovani riscono a trasmettere e ha parlato del rapporto scuola, famiglia. “Il senso dell’educazione – dice il primo cittadino – non deve coinvolgere solo i ragazzi ma va ampliato anche ai genitori. Nella frattura che viviamo oggi tra le istituzioni, come la scuola e la famiglia, le uniche vittime sono i bambini esposti sempre più al peso delle aspettative. Tornei come Pallavolando servono per ribaltare tutto questo e per far comprendere che bisogna essere felici di partecipare e non abbattuti per la sconfitta”.

In conclusione, l’assessore Andrea Guzzardi, ha affermato che “siamo tutti una comunità e dobbiamo essere uniti per i nostri ragazzi e la nostra città”.

La formula di pallavolando è semplice e coinvolgente, sport, gioia e voglia di stare insieme senza distinzioni proprio per questo le squadre saranno tutte miste e parteciperanno le scuole primarie e le secondarie di I e II grado, inoltre ci sarà anche un torneo per adulti, insegnanti e genitori.

Pallavolando prevede anche manifestazioni sportive parallele come la corsa campestre, il primo quadrangolare di calcio dell’inclusione, manifestazioni di atletica leggere e il torneo di beach volley. Le finali saranno disputate il prossimo maggio e si terrà una grande festa sportiva con oltre 1.500 partecipanti che vedrà l’alternarsi di spettacoli di danza, canto, saggi ginnici di tutte le scuole iscritte al torneo.

 

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