Catania: convegno sul maresciallo Agosta

Fu ucciso per le sue investigazioni, scomode, sulle lottizzazioni abusive di Catania, quando il cemento celebrava il potere del clan Ercolano-Santapaola. Stiamo parlando del maresciallo Agosta. A 42 anni di distanza, l’associazione nazionale antimafia lancia un seminario e assegnerà il premio Agosta all’investigatore del Ros, Lucio Ardiciacono, che ha arrestato Matteo Messina Denaro. Premio anche per Carmelo Zuccaro, procuratore generale di Catania, in prima linea nella lotta alla zona grigia della criminalità organizzata e al giornalista d’inchiesta Antonio Condorelli.

L’appuntamento con il seminario è per lunedì 18 marzo a partire dalle 10.30 alle Ciminiere, nella sala conferenze, che accoglierà gli studenti delle quinte superiori, universitari e ordine degli avvocati che hanno partecipato alle iniziative di sensibilizzazione dell’associazione antimafia Agosta. Il titolo del seminario è “Unirsi contro le mafie, tecniche preventive e monitoraggio del fenomeno”.

Ad aprire i lavori sarà Emanuele Coco, docente di storia e filosofia dell’università di catania. I saluti istituzionali prevedono in scaletta: il ministro della protezione civile, Nello Musumeci; Carmelo La Rosa, presidente dell’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta; Emilio Grasso, dirigente dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia; Antonino Guido Distefano, presidente dell’ordine degli avvocati di Catania; Filippo Pennisi, presidente della corte d’appello di Catania e Maria Carmela Librizzi, prefetto di Catania.

Una sessione di studi sarà dedicata al ricordo del maresciallo Alfredo Agosta, con la relazione del figlio Giuseppe, componente del consiglio direttivo dell’associazione e impegnato in iniziative civiche e di sensibilizzazione, anche con gli studenti, nella lotta alla criminalità. Sono previste le relazioni di. Ivan Albo, avvocato; Giovanni Truglio, generale di corpo d’armata e comandante interregionale dei carabinieri; Carmelo Zuccaro, procuratore generale presso la corte d’appello di Catania. Le conclusioni saranno di Chiara Colosimo, presidentessa della commissione nazionale antimafia.

L’evento sarà moderato dal giornalista di LiveSicilia, Antonio Condorelli, ex direttore della stessa testata, in passato collaboratore di Report e adesso inviato per La7 a L’aria che tira. Per le sue inchieste è stato al centro di circa 40 querele e richieste di risarcimento danni, sempre vinte, denunciato anche da soggetti imparentati con esponenti dell’ala stragista di cosa notra, che pianificavano le azioni giudiziarie intercettati e definendolo “testa di m.” A conclusione degli interventi verranno assegnati i riconoscimenti e rese note le motivazioni.

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