Palermo: sesto appuntamento di “aperitivo con l’artista”

Prosegue oltre le aspettative la rassegna “Aperitivo con l’artista” a cura del centro d’arte Raffaello di Palermo. Per il sesto appuntamento, l’arte del palermitano Giorgio Prati. L’iniziativa è stata ideata e promossa dalla direttrice artistica della galleria d’arte, Sabrina Di Gesaro.

Prati è un talento contemporaneo che, dopo una carriera costellata da relazioni internazionali e successi in tutto il mondo, ha organizzato diverse mostre negli spazi del centro d’arte Raffaello, all’insegna di una collaborazione divenuta ormai esclusiva. Un artista che rientra nel novero dei nomi appartenenti alla scuderia della galleria, riflessivo e molto esigente con se stesso.

L’artista Prati incontrerà il pubblico sabato 11 novembre alle 18.00 proponendo una nuova serie di opere a smalto (diciannove) che rappresentano una novità rinnovando la collezione già disponibile. L’appuntamento sarà nella sede di via Notarbartolo 9/E che è giunta qualche giorno fa al suo quinto anno di attività.

La mostra, a cura di Antonio Prestigiacomo, rappresenta un’interessante occasione per conoscere o approfondire il linguaggio espressivo di Giorgio Prati. La sua arte non conosce confini, arriva nelle case del pubblico e degli estimatori di tutto il mondo che ne apprezzano l’estrema abilità nella rappresentazione di vedute urbane e paesaggistiche. Una capacità che si esprime senza il ricorso alla raffigurazione fedele. Le sue opere appaiono come pensieri dipinti, svuotati di figure umane. I quadri rivelano il punto di vista dell’artista che combacia, talvolta, con quello dell’osservatore. Accade anche che gli occhi non bastino  decifrarne l’arte e allora occorre lasciarsi guidare dalle emozioni che investono chi è fermo ad ammirare. “Se le suggestioni fossero luoghi – commenta il curatore della mostra, Antonino Prestigiacomo – sarebbero quelli dipinti da Giorgio Prati.

Nelle sue opere – prosegue – non vi è nulla di definito, tutto è da completare e spetta all’osservatore inabissarsi nell’oceano di sensazioni contrastanti dove nulla, o quasi, si riconosce”.

 “Nelle sue opere – sottolinea – non vi è nulla di definito, tutto è da completare e spetta all’osservatore inabissarsi nell’oceano di sensazioni contrastanti dove nulla, o quasi, si riconosce”.

Atmosfere tortuose e graffianti, nature, città e paesaggi astratti o appena accennati rimandano ad ambienti apparentemente già visti o ricordati, vaghi come nei sogni, lontani nel tempo.  “Eppure – prosegue Antonino Prestigiacomo – sono luoghi che non esistono se non nella mente dell’artista: più che di luoghi, in realtà, si tratta di non luoghi e spazi da definire, sfumati, macchiati e incisi”.

“Questa mostra – afferma Sabrina Di Gesaro (nella foto insieme all’artista)  –  raccoglie la produzione recente di Giorgio Prati e rappresenta l’esito più attuale della sua ricerca, il cui rimando al reale risente di un’evidente astrazione che vira verso un’essenzialità stilistica matura. Giorgio Prati – spiega – è uno degli artisti contemporanei che si caratterizzano maggiormente per l’uso dei colori a olio con sfumature e toni delicati: la peculiarità che lo identifica è la gestualità scattante per via dell’utilizzo degli smalti.
Giorgio Prati – conclude la dottoressa Sabrina Di Gesaro – è sicuramente noto e apprezzato per la sua maestria nella tecnica dello sfumato e per la capacità di applicare sottili transizioni tonali tra i colori per creare effetti morbidi”.

È proprio attraverso questa tecnica che l’artista riesce a dare vita a un’atmosfera misteriosa e sottile: gli scenari rappresentati sono sfocati e indistinti, avvolti da un alone di mistero. I tratti, dai contorni vaghi, non conducono a un’identificazione univoca e ciò consente una proiezione dell’immaginario soggettivo in quei luoghi privi di identità.

“Giorgio Prati – conclude il direttore artistico – sembra accompagnarci per mano in una narrazione che si configura come un viaggio nella memoria, un cammino a ritroso o una proiezione in una dimensione onirica che affascina lo spettatore catturandolo sensorialmente”.

In occasione del vernissage, il “Centro d’arte Raffaello” intratterrà gli ospiti intervenuti con le note di Gerardo Vitale al sax accompagnato dal dj Tony Tonè.  Pubblicata sul catalogo Edity Edizioni, la mostra sarà disponibile anche nella piattaforma raffaellogalleria.com nella specifica sezione dedicata, dal titolo “Mostra in corso”.L’esposizione nella sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E sarà fruibile fino al 29 novembre prossimo, tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.  La galleria è chiusa al pubblico la domenica, il lunedì mattina e nei giorni festivi.  L’ingresso è libero e gratuito.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi