Milo (Ct): opera festival come occasione di promozione

Cinque giorni di musica, concerti e cultura immersi nella natura di Milo (CT) e nel suo paesaggio etneo. Opera Festival rappresenta un’occasione unica per il paese di Milo e per tutto il suo territorio. Solo quest’anno la manifestazione ha contato oltre quattromila presenze, perlopiù giovani e giovanissimi, che hanno visitato e soggiornato nel territorio, portando nuove energie in un paese che purtroppo negli anni, come tutti i piccoli borghi, ha sofferto un grande spopolamento.

“Manifestazioni come Opera Festival incoraggiano i giovani a restare, aprendo nuove attività commerciali e ricettive – dichiara il sindaco di Milo Alfio Cosentino – Non è un caso che nei giorni della manifestazione si sia registrato un vero e proprio overbooking negli hotel e nei B&B presenti sul territorio. Un ringraziamento particolare va quindi agli organizzatori della manifestazione e al suo direttore artistico Andrea Cavallaro, giovane milese che negli anni tanto si è speso per la sua comunità e che, con la sua idea di festival esperienziale, ci aiuta a promuovere e ad arricchire il nostro borgo di nuove energie e nuove opportunità”. Durante la manifestazione, che si è svolta in maniera ordinata, migliaia di giovani hanno invaso pacificamente le vie del paese e le campagne di Milo.

“Il pubblico del festival è stato pulito e ordinato – prosegue il primo cittadino – È sempre un vero piacere ospitare ragazzi e ragazze rispettosi della comunità e della natura circostante, curiosi nei confronti delle attività del paese e dei suoi abitanti, che li hanno accolti nelle piazze e nelle loro case con entusiasmo”.

Opera Festival è stato quest’anno anche una concreta occasione di rigenerazione urbana grazie al contributo di importanti sponsor coinvolti dall’organizzazione che hanno voluto investire in progetti di efficientemente energetico, come Plenitude, che ha installato a titolo gratuito pannelli solari sul tetto della biblioteca comunale, in modo da incentivare l’utilizzo di questo spazio da parte delle comunità milese come hub di studio e di creatività, ha donato al borgo due tavoli sociali in legno di castagno e che installerà colonnine per la ricarica di veicoli elettrici al centro del paese.

“Proprio la mobilità sostenibile è stata al centro dell’impegno del Festival – spiega il vicesindaco Concetta Cantarella – che ha voluto dotarsi di veicoli elettrici per tutti gli spostamenti interni e che ha incoraggiato l’utilizzo di monopattini grazie al sostegno della popolare azienda di mezzi elettrici condivisi Lime, che ha portato a Milo per la prima volta monopattini elettrici in condivisione”.

Una scelta condivisa con l’amministrazione comunale, nell’ottica della riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 della manifestazione, e che continua nella direzione già tracciata negli scorsi anni con l’abolizione di utilizzo di plastiche monouso a favore di soluzioni più green, come il bicchiere riutilizzabile o l’utilizzo di generatori elettrici di tipo solare.

“Siamo inoltre riconoscenti all’azienda K-Way per il supporto nella realizzazione di arredi urbani in legno di castagno – prosegue Concetta Cantarella – attraverso la collaborazione con la Struttura Didattica Speciale di Siracusa, facoltà di Architettura dell’Università di Catania, che ha visto realizzare un workshop con gli studenti, valorizzando così una delle risorse più importanti del nostro territorio. Il workshop ha coinvolto inoltre gli artigiani del territorio milese come legnamai e falegnami, valorizzando le competenze materiali e immateriali del territorio”.

Ed infine il torneo di calcetto, divenuto un appuntamento fisso della manifestazione, sostenuto dall’azienda Kappa che ha omaggiato con i suoi capi sportivi i bambini ed i giovani della comunità, e dedicato al Comune di Milo una maglia iconica che ha celebrato la terza edizione del festival. “Sono attività come queste che fanno rivivere i territori, che offrono occasioni di promozione culturale, turismo di qualità e opportunità di sviluppo sostenibile che nel lungo periodo aiutano le piccole comunità a rimanere vive – dice ancora Alfio Cosentino –

Un ringraziamento particolare, a conferma del valore e dell’importanza della manifestazione, va a tutti gli Enti e le Istituzioni che hanno voluto patrocinare e sostenere Opera Festival: il Ministero della Cultura, l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, il Parco dell’Etna oltre che il Corpo Forestale Regionale e l’Associazione dei Volontari Carabinieri che – conclude il sindaco di Milo –  hanno collaborato durante lo svolgimento dei diversi eventi e assicurato la massima sicurezza per tutti i partecipanti e per l’ambiente naturale circostante”.

 

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