Modica (Rg): nuova sala fitness e nuovi corsi alla casa di Toti

Casa di Toti a Modica (RG) non finisce mai di stupire: grazie al sostegno di UniCredit Spa, Fondazione BNL (grazie all’annuale iniziativa aziendale “Help2Help”) e Conad (grazie alla campagna “miPREMIO”) nasce la nuova sala fitness rivolta ai ragazzi speciali di Casa di Toti.

Sono stati, infatti, i contributi elargiti da queste importanti realtà nazionali alla struttura per la residenzialità e l’occupabilità di giovani affetti da patologie dello spettro autistico con sede a Modica (RG) a consentire la creazione di una nuova sala attrazzata per l’attività motoria, aperta non solo ai giovani residenti ma anche agli esterni ed agli ospiti del B&B etico gestito dai nostri ragazzi.

Il sostegno ricevuto è grande attestato di stima per Casa di Toti, che in questi anni ha dato vita ad un sogno tutto siciliano: creare la prima struttura residenziale e occupazionale (unica nel suo genere nel territorio regionale) per giovani affetti da patologie dello spettro autistico e disabili. I ragazzi coinvolti nel progetto possono infatti, al contempo, formarsi e lavorare grazie alla presenza di un B&B etico presente nello stesso immobile che ospita l’area residenziale e che è affidato loro in gestione.

Oggi, la sala fitness si aggiunge agli altri servizi pensati per i ragazzi con disabilità e per le loro famiglie, come la piscina interamente accessibile, i week end sollievo, i laboratori arteterapia, di cucina, di musicoterapia, abilitazione al lavoro ed all’autonomia, che vengono realizzati durante tutto l’arco dell’anno. Al loro fianco, sempre presenti per sostenere questo sogno, il team della struttura, lo Studio Parentage di Catania e il Presidente Muni Sigona.

“Sono felice ed entusiasta per il raggiungimento di questo ulteriore obiettivo” – ha dichiarato il presidente Sigona – “Negli ultimi tre anni abbiamo consolidato una realtà unica nel suo genere, con servizi pionieristici. La sala fitness così come la piscina accessibile è una realtà pensata per i giovani con disabilità. A questa funzione abbiamo affiancato una sessione di fisioterapia speciale realizzata con un tecnico abilitato e rivolta al potenziamento muscolare o al recupero di tali funzioni. Oggi, inoltre, da madre e da moglie, ho ritenuto opportuno dover affrontare il problema di consentire anche alle famiglie di vivere a pieno l’esperienza della vacanza in condizioni di totale relax e senza preoccupazioni. Per questo motivo, abbiamo implementato oltre all’ospitalità anche un servizio di massaggio estetico rivolto ai componenti del nucleo familiare o ai clienti del b&b: vogliamo che le famiglie si possano finalmente godere i propri spazi e dei piccoli piaceri”.

“Come saprete” – continua Sigona – “Casa di Toti nasce dalla mia determinazione a voler trovare un posto nel mondo a mio figlio Toti, anche lui affetto da autismo: è un sogno, ormai davvero tangibile, che si realizza a poco a poco grazie al sostegno di centinaia di donatori. Farlo è semplice: le persone fisiche possono aderire alla campagna “Sporcatevi le mani” della Fondazione Bambini delle Fate o acquistare i nostri prodotti sullo shop presente sul sito www.lacasaditoti.it. Le imprese invece possono contattarci, sempre tramite il sito, per effettuare una erogazione liberale e sostenere i nostri ragazzi oppure per organizzare attività in partnership.

“Siamo al vostro fianco!” – ha concluso il Presidente Sigona – “Mi rivolgo a tutte le famiglie che oggi si sentono sfiduciate: non vi arrendete, la nostra porta è sempre aperta e saremo al fianco di tutti coloro i quali hanno bisogno di supporto e frequenteranno le nostre attività. Siamo sempre aperti a valutare nuove collaborazioni sia con enti che con figure professionali per far sì che il territorio si apra alla promozione dell’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi autistici. In particolare siamo aperti ad ospitare dei volontari che volessero formarsi sulla figura del compagno adulto o sulla realizzazione di attività ludico ricreative o sportive  da realizzarsi nella sala fitness. A tal proposito ho pensato di proporre una convenzione alla facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Catania e spero che la nostra proposta venga accolta con favore”.