Messina: al forte Petrazza si inaugura la mostra “La grande scala”

La XXI edizione dell’Horcynus Festival sta per volgere al termine e, nella serata di ieri, è stato proclamato il vincitore del contest “Vedere la Musica”: la giuria composta da Carlo Massarini, storico presentatore e innovatore della RAI, Christian Bisceglia, Maurizio Gugliotta e Carmelo Guglielmino, ha scelto il gruppo pugliese Yaraka con il videoclip del brano “Chiuviti”. La band, dopo la premiazione si è esibita in un applaudito e coinvolgente concerto.

Gli spettatori presenti hanno votato i 5 finalisti esprimendo il loro consenso su delle apposite schede ed il premio del pubblico è andato al cantante Novo.

Intanto, il penultimo appuntamento della manifestazione, organizzata dalla Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA, è in programma sabato 5 agosto alle ore 19.00 al Forte Petrazza di Camaro Superiore con l’inaugurazione della mostra “La grande scala” a cura del Museo del Fango, noto anche come Mud Museum.

Il direttore artistico del Museo del Fango, Michele Cannaò spiega, innanzitutto, che “La scala è il simbolo della tragica alluvione del 1 ottobre 2009 che colpì Giampilieri e il Comune di Scaletta Zanclea. Questa nuova esposizione segna l’inizio di una collaborazione sinergica con la Fondazione MeSSInA per una nuova sede operativa proprio qui al Forte Petrazza. La mostra presenta una piccola parte della collezione del Mud Museum, attualmente presente nella sede del Castello di Montesegale, in provincia di Pavia e la restante parte verrà esposta nelle occasioni che, nel tempo, creeremo in questo splendido luogo”.

Gaetano Giunta, di Fondazione MeSSInA aggiunge: “L’apertura di uno spazio espositivo nel suggestivo corridoio di Forte Petrazza è un altro importante step verso il completamento del parco sociale, quale fondamentale nodo de ‘I Parchi della Bellezza e della Scienza’, importante infrastruttura educativa di ricerca economico – sociale e hub di comunità creati dalla Fondazione MeSSInA e dal Distretto Sociale Evoluto nelle aree liberate in questi anni dal degrado e restituiti alla loro dimenticata bellezza”.

La mostra si compone di 34 opere dei seguenti artisti: Alvaro, Otsuka Atsuko, Giovanni Blandino, Mario Borgese, Michele Cannao’, Carmine Caputo Di Roccanova, Kazuko Date, Joxe De Micheli, Fernanda Fedi, Dario Fo, Paola Grott, Misawa Kazuko, Mari Kono, Ada Marchetti, Alfredo Mazzotta, Giuseppe Migneco, Mirella Migliorato, Claudio Militti, Roberto Molinelli, Giancarlo Nucci, Atsuko Otsuka, Nino Pracanica, Enzo Rizzo, Graziella Romeo, Tano Santoro, Filippo Scimeca, Demetrio Scopelliti, Yang Sil Lee, Pippo Spinoccia, Emilio Tadini, Nino Cannistraci Tricomi, Giacomo Trovato, Togo, Toshiko Tochihara.

La serata conclusiva dell’Horcynus Festival è in programma domenica 6 agosto nel comune di Roccavaldina (Messina): a Piazza del Popolo dalle ore 21.30 verranno proiettata un’opera di videoarte del sud-est del Mediterraneo selezionata dall’archivio della Fondazione Horcynus Orca e, successivamente, la commedia “Se mi lasci ti cancello” (2004) di Michel Gondry.

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