Favignana (Tp): “Sicilia, quale sviluppo sostenibile per le isole minori?”

Domani, sabato 27 maggio a partire dalle 15.00, in streaming, si terrà un confronto tra i massimi esperti di settore con i rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. La consulta regionale degli ordini degli ingegneri rappresenta più di 20.000 professionisti siciliani che da oltre 50 anni riunisce tutti gli iscritti delle 9 province dell’isola.

Dopo il rinnovamento delle cariche, che vede alla guida per il quadriennio 2023-2027, il presidente nisseno Fabio Corvo; il segretario Giuseppe Ruggirello; il tesoriere, Rosario Nunzio Grasso e i due vicepresidenti Carmelo Lucifora ed Enrico Lombardo. Primo appuntamento istituzionale con il nuovo direttivo sarà sabato 27 e domenica 28 maggio a Favignana, con l’assise e un convegno in programma che avrà l’obiettivo di fare luce su un tema strategico, quanto mai attuale: quello delle isole minori.

Eolie, Egadi, Pelagie, Stagnone, Ciclopi, Pantelleria e Ustica: snodo di sbarchi nel Mediterraneo e crocevia del turismo nostrano; patrimoni naturali e culturali, ma anche territori afflitti da criticità irrisolte. Saranno questi i temi del convegno “Lo sviluppo delle Isole minori: quale sostenibilità?”, in programma sabato a partire dalle ore 15.00 e in streaming per migliaia di ingegneri iscritti.

L’evento, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Trapani, dalla sua Fondazione e dalla Consulta, sarà moderato dall’inviato de La Sicilia Mario Barresi e vedrà i saluti di: Giovanni Indelicato (presidente Ordine Ingegneri di Trapani); Giuseppe Galia (presidente Fondazione Ordine Ingegneri Trapani); Francesco Forgione (sindaco Egadi e Presidente AMP), Angelo Domenico Perrini (presidente CNI), Fabio Corvo (presidente Consulta Ingegneri Sicilia), Stefano Ciafani (presidente nazionale Legambiente), Alessandro Aricò (assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Siciliana), Nello Musumeci (ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare).

Seguirà una tavola rotonda con gli interventi tecnici di: Anita Astuto (responsabile Energia e Clima Legambiente Sicilia); Francesco Amodeo (D.G. Incentivi Energia, ministero Ambiente e Sicurezza Energetica); Gianluca Burgio (prof. di Progettazione architettonica, Kore di Enna); Vincenzo Falgares (dirigente Gen. Dipartimento programmazione Regione Siciliana); Damiano Galbo (Hydro Engineering); Paolo La Greca (presidente CeNSU); Domenico Prisinzano (Enea); Salvatore Ombra (presidente Airgest S.p.A.); Giuseppe Renda (esperto in politiche di sviluppo territoriale); Michele Torregrossa (Prof. associato Dip. Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali, UniPA); Andrea Fioravanti (Head Technical & Operations Merchant LNG Business Greenture, Gruppo Snam).

Focus su 5 aree strategiche: sostenibilità e transizione energetica; edilizia e pianificazione; mobilità; gestione sostenibile delle risorse idriche e opportunità di finanziamento. «L’Assise è un momento importante di condivisione e confronto per la nostra categoria – commenta il presidente della Consulta Fabio Corvo – i colleghi, pur vivendo in realtà territoriali molto diverse tra loro, si ritrovano ad affrontare le medesime criticità: Favignana sarà luogo di aggregazione ma anche di scambio e costruzione di nuovi percorsi e modelli virtuosi. La presenza del ministro Musumeci, dell’assessore regionale al ramo, del presidente nazionale degli Ingegneri e di Legambiente, ci consentirà di portare avanti istanze importanti attraverso contributi di spessore, interloquendo a livello centrale e regionale, per fornire il supporto tecnico necessario al perfezionamento delle procedure e all’attuazione completa degli investimenti programmati”.

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