Catania: al Policlinico visite audiologiche gratuite

Visite audiologiche gratuite al policlinico di Catania Rodolico-San Marco giorno 3 marzo. Da domani si potranno prenotare telefonicamente le visite per gli utenti, dai sei anni in su. Le prenotazioni sono aperte dalle 08.30 alle 12.00 e si dovrà chiamare al numero 095/3782720, fino ad esaurimento della disponibilità.

Le visite di venerdì 3 marzo verranno effettuate nell’ambulatorio 11 del padiglione 3 del policlinico Rodolico, dalle 08.00 alle 12.00. Ad eseguire le visite sarà il personale sanitario dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria diretta da Igo La Mantia e, in particolare, dell’ambulatorio di audiologia e protesizzazione acustica di cui è responsabile lo specialista Luigi Maiolino.

L’open day è finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione nei confronti delle patologie dell’orecchio e dell’udito e alla pubblicazione del ruolo che, in tale ambito, riveste la prevenzione in occasione della giornata di sensibilizzazione dell’udito che si celebra venerdì 3 marzo, a livello nazionale.

La manifestazione è stata organizzata dalla società italiana di otorino laringologia e chirurgia cervico facciale (SIOeChCF) in cooperazione con la società italiana di adiologia e foniatria (SIAF), insieme ad altre 23 associazioni, senza fini di lucro, di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici operanti sul territorio nazionale. La giornata è in concomitanza, per data, per visione e contenuti, con la giornata mondiale dell’udito istituita dall’organizzazione mondiale della sanità.

La sordità o ipoacusia è una condizione molto comune e diffusa. L’organizzazione mondiale della sanità ha rilevato una stima del 20% quale percentuale della popolazione mondiale che ne risulta affetta, condizione che peraltro si manifesta in maniera invalidante in circa 430 milioni di soggetti. Il mancato rimedio della perdita uditiva incide pesantemente sull’economia globale, basti pensare che recentemente negli USA è stato calcolato un costo sanitario pari a 980 miliardi di dollari all’anno, relativi a supporto educativo, perdita di produttività e costi sociali generali. Studi recenti concordano sul fatto che il deficit uditivo possa contribuire al deterioramento della socialità, sensibilità, cognizione e quindi della qualità di vita dei soggetti ipoacusici. Tali ragioni indicano chiaramente l’importanza che rivestono l’identificazione e il trattamento precoce della patologia, al fine di poter intervenire sulle possibile causa e ridurre al minimo la disabilità conseguente. Oltre il 60% dei problemi uditivi, infatti, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie, motivo per cui l’integrazione tra il medico specialista, otorinolaringoiatra o audiologo e i servizi di assistenza primaria può portare ad innegabili vantaggi per la persona ipoacusica.

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