Modena: il 16enne Guirreri esordisce con il team Raptor Engineering

Lo scorso fine settimana il giovanissimo siciliano Giuseppe Guirreri ha superato l’esame più atteso a Jerez de la Frontera, quello dell’esordio assoluto nell’automobilismo, supportato dal team Raptor Engineering. Il team modenese è da anni protagonista della Porsche Carrera Cup Italia e per proseguire la preparazione 2023 del rookie siciliano, avviata l’anno scorso con alcuni test, si è schierato al via della GT Winter Series nel primo dei tre weekend internazionali pianificati insieme allo stesso Guirreri. Sul circuito spagnolo, a soli 16 anni, il ragazzo di Santa Margherita di Belice ha così “acceso i motori” della propria carriera di pilota e nel contempo ha acceso il propulsore da 510 cavalli della Porsche 911 GT3 Cup di ultima generazione, condotta senza sbavature in tutte le tre gare disputate, dove in totale si sono sfidati 42 iscritti.

Seguito passo dopo passo dal team principal Andrea Palma e dai tecnici di Raptor Engineering e sempre sostenuto dalla famiglia, sabato scorso Guirreri ha esordito con un’interessante progressione nei tempi sul giro nella giornata dedicata alle prove libere, durante le quali si è avvicinato con costanza ai migliori della sua categoria. Poi domenica il driver classe 2006 ha dovuto affrontare un battesimo “di fuoco” che ha compreso due turni di qualifiche e tre gare, delle quali una endurance di un’ora.

Un esordio complesso anche dal punto di vista fisico, oltre che tecnico, ma condotto nella maniera ideale completando tutte le distanze previste e maturando esperienza nella guida della Porsche così come nei classici “momenti” di pista, vissuti per la prima volta: partenze, sorpassi, duelli in bagarre, una safety car da gestire in gara 1 con tanto di ripartenza e il pit-stop previsto nella corsa endurance.

Al termine delle sfide, Guirreri ha anche conquistato dei brillanti risultati sportivi: due settimi posti ottenuti nelle due gare sprint da 25 minuti (nella prima è stato in assoluto il primo italiano al traguardo) e la top-10 nella gara di un’ora sono un bottino ritenuto oltre le aspettative da team ed entourage. Anche se ora che il ghiaccio è rotto è già alle porte l’appuntamento di Valencia, dove il prossimo weekend Raptor Engineering e il suo giovanissimo alfiere andranno a caccia di conferme e soprattutto di ulteriori progressi. Il programma del fine settimana sarà del tutto simile a quello appena vissuto: sabato 18 febbraio sono previsti 4 turni di prove libere da 40 minuti, mentre domenica 19 è la giornata decisiva: due sessioni di qualifiche a partire dalle 9.00 due gare sprint da 25 minuti in partenza alle 11.00 e alle 14.15 e una gara endurance di un’ora alle 17.30.

Il team principal Andrea Palma dichiara: “Siamo contenti e in parte anche stupiti dell’esordio di Giuseppe in un contesto internazionale con così tanti rivali presenti. Non era affatto scontato riuscire a completare l’intero programma e rimanere concentrato in tutte le diverse situazioni affrontate in pista per la prima volta in assoluto. A Jerez ha migliorato di volta in volta, ha compiuto un buon passo in avanti in configurazione qualifica e ci ha ben impressionato per come sia riuscito a prendere maggior confidenza con l’auto e ad abituarsi al clima di gara. Ci attende ancora un intenso lavoro insieme, ma ora le basi sono un po’ più solide e Valencia un po’ meno un’incognita: puntiamo sul prossimo weekend per trovare un ulteriore step nel ritmo, sulla costanza e nella crescita globale di questo ragazzo che ha saputo mettersi in gioco con passione ma senza trascurare l’impegno”.

 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi