Catania: maxi operazione antidroga a Librino

Continua a Catania il piano d’azione trinacria eseguito dagli agenti di polizia in collaborazione con personale del reparto volo di Reggio Calabria, del reparto prevenzione crimine, dell’unità cinofile dell’UPGSP, guardia di finanza e polizia municipale, recentemente intensificati su disposizione del questore di Catania, Marcello Cardona.

librinoIn particolare, questa mattina, nel corso di servizi mirati nel quartiere Librino, uno dei più popolosi e piazza indiscussa per lo spaccio di droga, mentre l’elicottero sorvolava il palazzo di viale Moncada, 5, non appena giunto il dispositivo della polizia di Stato sul luogo dell’operazione, un soggetto, ancora non meglio identificato, ha ritenuto opportuno scappare per non farsi riconoscere dai poliziotti.

Poco dopo la sorpresa degli operatori sul contenuto delle sacche piovute dal cielo che contenevano oltre 5 Kg di marijuana e hashish, ancora perfettamente sigillati in pacchi per alimenti in sottovuoto.

Secondo le nuove strategie di “economia aziendale” del quartiere, risulta meno dannoso disfarsi del bottino, per quanto costoso, piuttosto che farsi identificare e quindi in cappare nelle maglie della giustizia. sono scattate, con l’ausilio delle unità cinofile, ulteriori perquisizioni domiciliari nei garages e nelle pertinenze, consentendo di rinvenire un ulteriore borsone con 3,5 Kg di marijuana e hashish, opportunamente murato in un’intercapedine, ma non per questo sfuggito all’infallibile fiuto di Jaugus e Vite, i cani antidroga.


La merce rinvenuta (8,5 Kg in totale) era imballata in singole confezioni, dai 200 gr al chilo ciascuno, non ancora suddivisa in dosi per la vendita al minuto e il cui valore commerciale, al dettaglio, è assai rilevante, quantificabile in circa 50 mila euro.

Librino 2La merce era stata confezionata in cellophane per alimenti, sottovuoto, con doppio imballaggio, il più esterno dei quali contenente verosimilmente polvere di caffè, tipico odore che disturba il fine olfatto dell’unità cinofila, ma che nella circostanza non è stata tratta in inganno.

Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire l’organigramma della suddetta piazza di spaccio e di individuare l’autore del lancio.

L’intervento  delle FF.OO., le cui diverse specialità hanno lavorato in perfetta sinergia, ha consentito, ancora una volta, di guastare i progetti dei pusher di zona in occasione dei festeggiamenti del Ferragosto. Nella stessa circostanza, una squadra dell’Enel ha consentito di verificare la posizione irregolare circa la fornitura di energia elettrica in quattro abitazioni, per i cui inquilini è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato.

Maria Chiara Ferraù

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