Catania: MD Company, sequestro di beni da un milione e mezzo

Ammonta a un milione e 600 mila euro il valore dei beni sequestrati in via preventiva alla MD company srl e alla ditta individuale GG company di subiat prado ayester, entrambe con sede ad Acicatena, nel catanese, operanti nell’attività di commercio all’ingrosso di bevande non alcoliche.

Gli illeciti contestati agli amministratori delle due imprese riguardano l’omessa dichiarazione dei redditi e Iva nonché l’occultamento dal 2013 al 2015, determinando un’evasione di Iva di oltre un milione 600 mila euro, pari al profitto criminale sottoposto a sequestro.

I soggetti indagati per i reati tributari sono: Gianluca Russo, amministratore di fatto delle due imprese, artefice della frode fiscale. Dai fornitori Russo è stato riconosciuto come unico referente per i contratti e Subiaut Prado Ayester, cittadina di nazionalità cubana, titolare dell’omonima ditta individuale, responsabile di un’evasione complessiva di Iva, per gli anni d’impost 2013 e 2014 di oltre un milione e 200 mila euro e Argudin Subiaut Mario Danilo, cittadino di nazionalità cubana, amministratore di diritto della MD company srl, responsabile di un’evasione di Iva per il 2015 di oltre 300 mila euro.

L’attività di indagine trae origine da due verifiche fiscali eseguite dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania nei confronti delle due imprese coinvolte. Le attività ispettive hanno portato alla luce uno schema fraudolento incentrato sull’emissione di false dichiarazioni di intento. Si tratta di documenti con cui il compratore, indicando al proprio fornitore che le merci saranno oggetto di esportazione, acquista i beni senza Iva.

In particolare, dalle attività di verifica eseguite dai finanzieri era emerso che, per le merci acquistate dalle due imprese con questa procedura, non c’era prova dell’avvenuta uscita dal territorio nazionale e che tali atti erano stati falsamente prodotti per simulare vendite mai realizzate.

I sigilli sono stati preventivamente posti ad ogni rapporto bancario riconducibile alle due aziende coinvolte e a quelli degli indagati nonché beni mobili e immobili registrati di proprietà o nella disponibilità degli indagati stessi.

 

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