Messina: il generale Nistri in visita ai Culqualber

Questa mattina il generale di corpo d’armata Giovanni Nistri , comandante generale dei carabinieri, ha fatto visita al comando interregionale Culqualber di Messina.

Qui Nistri ha incontrato il comandante interregionale e il personale che opera nelle legioni di Sicilia e Calabria.

Al suo arrivo nella storica caserma intitolata alla medaglia d’oro al valore militare Antonio Bonsignore, il generale Nistri è stato ricevuto dal generale di corpo d’armata Luigi Robusto, comandante interregionale, accompagnato dal generale di brigata Vincenzo Paticchio, comandante della legione carabinieri Calabria e dal generale di brigata Riccardo Galletta, comandante della legione carabinieri.

Dopo gli onori resi dalla guardia schierata in grande uniforme, il generale Nistri ha incontrato una rappresentanza di tutti i carabinieri operanti alle dipendenze del comando interregionale “Culqualber” – ovvero nelle legioni carabinieri della Sicilia e della Calabria – dell’arma territoriale e dei reparti speciali, unitamente ai delegati della rappresentanza militare dei CO.I.R. (comitato intermedio di rappresentanza) ed al personale in congedo dell’associazione nazionale carabinieri.

Il comandante generale, dopo un indirizzo di saluto, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno al comando interregionale di Messina nell’ambito del quale ha avuto, in passato, il privilegio di reggere il comando provinciale carabinieri di Cosenza, ringraziando da subito i carabinieri in congedo dell’ANC (associazione nazionale carabinieri) evidenziando come gli stessi costituiscano l’elemento di continuità tra l’Arma di ieri e quella di oggi.

Il comandante generale, nel corso della visita, ha ringraziato tutti i militari per gli eccellenti risultati giornalmente conseguiti nello svolgimento del loro servizio, operando nel territorio dell’Interregionale con dedizione e responsabilità al fianco delle Istituzioni e in favore delle popolazioni, sottolineando il ruolo fondamentale dei Carabinieri quale presidio di legalità e vicinanza dello Stato alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un territorio come quello siciliano e calabrese caratterizzato da un elevato indice di criminalità organizzata.

Il generale Nistri ha poi evidenziato l’impegno e la professionalità dell’Arma del comando interregionale, testimoniati anche dai recenti brillanti risultati conseguiti con le ultime operazioni di servizio. In tale circostanza, ha ribadito che l’obiettivo istituzionale dei militari deve essere rivolto al conseguimento dell’affidabilità del loro operato, svolto con onestà e responsabilità, proprio perché l’Arma è prima di tutto un punto di riferimento per la gente anche e soprattutto nelle realtà più lontane e disparate delle terre siciliane e calabresi. Un’Arma che dovrà continuare ad essere un presidio delle Stato “vicino alla gente”.

Il comandante generale ha tracciato i valori – quali l’orgoglio, la responsabilità e il senso di appartenenza – ai quali ogni singolo carabiniere deve improntare il proprio operato, contribuendo in tal modo a preservare la forza e la coesione dell’Istituzione.

Infine, il comandante generale – prima di lasciare il comando interregionale carabinieri “Culqualber” – ha apposto la sua firma sul Libro d’Onore.

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