Messina: disarticolata organizzazione dedita al traffico di droga

È stata denominata Shuttle 2015 l’operazione antidroga condotta agli agenti della guardia di finanza di Messina che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip di Messina, Daniela Urbani. Nove le persone arrestate, tra cui 3 in carcere e 6 ai domiciliari.

Tutti e nove appartenevano ad un’organizzazione criminale che gestiva un lucroso traffico di stupefacenti tra Albania, Puglia e Messina.

L’operazione era stata avviata dopo il sequestro di cinque panetti di hashish del peso di 5 Kg e di 50 grammi di cocaina, effettuato dai finanzieri di Messina in servizio agli arrivi degli imbarcaderi privati della società Caronte & Tourist.

Le successive attività d’indagine coordinate dalla procura di Messina, hanno permesso al locale nucleo di polizia tributaria di ricostruire una pluralità di viaggi illeciti finalizzati all’acquisto di carichi di droga, di chiarire il modus operandi dei trafficanti e di individuare una consorteria criminale operante nel comprensorio messinese.

A capo della consorteria c’erano tre fratelli (una donna e due uomini). Era la donna a dirigere il gruppo pianificando con i fornitori pugliesi e albanesi i viaggi illeciti, grazie all’aiuto di fedeli corrieri che sfruttavano il servizio navetta da cui il nome dell’operazione.

La droga, una volta giunta a Messina, veniva consegnata ai pusher locali che avevano il compito di curarne la cessione ai consumatori. Le partite di droga sequestrate e quelle contrattate dagli indagati, individuate con la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, quasi mezzo milione di euro.