L’Eurogestione non ha pagato gli stipendi ai dipendenti della società che gestisce, in convenzione con l’Asp, la residenza sanitaria assistita “Giardino sui laghi”. I dipendenti sono in attesa degli stipendi di aprile, maggio e giugno.
Nonostante siano già stati sottoscritti due piani di rientro per dilanzioare il pagamento degli arretrati. All’appuntamento hanno preso parte la funzione pubblica della Cgil. Adesso è stato attivato il raffreddamento.
“Non siamo più disposti a firmare un altro accordo di facciata che poi nei fatti non sortisce nessuno dei benefici sperati” affermato Clara Crocè, segretaria generale della Fp Cgil e il rappresentante sindacale Giuseppe Nava, accompagnati da una delegazione di lavoratori, estremamente preoccupati per la situazione.
“La Eurogestione ha lamentato di avere avuto una perdita secca di 250,000,00 mila euro in questi messi a causa del mancato ricovero di malati di Alzheimer – evidenziano i sindacalisti -, ma adesso la situazione sta rientrando in quanto i posti letto stanno ritornando ad essere pieni. Ciò nonostante l’azienda ha manifestato solo la disponibilità a pagare una rata e uno stipendio, nonostante la nostra richiesta sia il pagamento di una rata del piano di rientro e di due mensilità di stipendio prima del 15 agosto”.