Tortorici (Me): è attesa per le sorti finanziarie del Comune

E’ attesa a Tortorici per le sorti finanziarie del comune. Un mese fa, il 19 gennaio, alla vigilia della festa del patrono San Sebastiano, la Regione siciliana aveva notificato all’amministrazione la diffida a dichiarare il dissesto economico dell’Ente entro 30 giorni dopo la bocciatura del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti.

Alla scadenza del termine la situazione non è ancora definita. L’amministrazione comunale, guidata attualmente dal sindaco facente funzioni Rosario Contiguglia, ha approntato un nuovo piano di riequilibrio già inviato all’assessorato regionale, facendosi forte del fatto che, essendo in presenza di una nuova amministrazione, non le si può negare il diritto di presentare un nuovo piano.

Adesso si aspetta dunque una mossa da parte della Regione che sembra non avere le idee chiare sulla vicenda. Con un decreto di fine gennaio, infatti, il comune di Tortorici è stato ammesso al contributo regionale disposto per i comuni che intendono evitare situazioni di dissesto finanziario e agevolare le procedure di riequilibrio economico finanziario. Questo contributo sembrerebbe dare ragione all’amministrazione, secondo cui avrebbe il diritto di presentare un nuovo piano di riequilibrio. Ma allora come mai la Regione ha inviato una lettera in cui diffida il comune di Tortorici a dichiarare il dissesto? Un mistero che presto sarà sciolto.

L’amministrazione dal canto suo non si arrende. “Aspettiamo una risposta da parte della Regione – ha detto Rosario Contiguglia, sindaco facente funzione –. Se arriverà un commissario presenteremo ricorso al Tar”.

Il consiglio comunale intanto nell’ultima seduta ha approvato il bilancio di previsione del 2015 con i soli voti favorevoli della maggioranza. Alla votazione del punto all’ordine del giorno il consigliere indipendente Cinzia Conti Mica ha abbandonato l’aula, mentre il gruppo Tortorici III millennio ha espresso parere contrario per l’approvazione di un bilancio arrivato in consiglio cinque mesi dopo la scadenza fissata al 30 settembre del 2015. “La diffida non è mai arrivata a questo comune – ha detto in aula Rosario Contiguglia – e volevo ricordare a tutti che Tortorici forse è il primo Ente in Italia ad approvare nel 2016 il bilancio previsionale senza aver ricevuto una diffida”.

Maria Chiara Ferraù

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