Capo d’Orlando: i ragazzi della scuola di Piscittina festeggiano i 97 anni di autonomia orlandina
Il Comune di Capo d’Orlando, splendido nel suo piccolo borgo che si affaccia sul mar tirreno, oggi si appresta a festeggiare il suo 97esimo anniversario dell’autonomia da Naso.
I siti social inerenti la solare cittadina, hanno postato quanto di più bello tra frasi e foto. Ai festeggiamenti hanno voluto partecipare, con la propria presenza fisica, i piccoli ragazzi delle classi dell’intero Plesso della primaria di Piscittina. Accompagnati dalle loro insegnanti, i bambini hanno dimostrato un grande entusiasmo alla riscoperta della storia del loro comune.
La mattinata si è svolta alla riscoperta delle proprie radici e dei luoghi più importanti di Capo d’Orlando.
La prima visita è stata fatta nella piazzetta del Monumento dei Caduti, qua ai giovani alunni, è stato riferito che nella giornata del 4 novembre ritorneranno nel ricordo della commemorazione dei caduti in guerra.
Seconda visita, presso la Biblioteca Comunale, il dirigente Carlo Sapone ha illustrato l’organizzazione e la funzionalità dei luoghi della biblioteca. Tra i vari piani dell’edificio è stata appositamente creata una stanza per bambini, qui gli scolari curiosi, hanno letto alcune favole. Sempre all’interno dell’edificio della biblioteca, sono stati visitate le sale dell’Antiquarium. I bambini, guidati dal professore Carmelo Caccetta all’interno della sala, hanno potuto osservare reperti risalenti a 3 mila anni fa. Sono state spiegate le arti manuali grazie alla presenza dei reperti ritrovati, tra cui vasi e contenitori datati alla civiltà Greca.
L’ultima visita è stata quella del Municipio, ovvero la prima casa del comune orlandino. Protagonisti i giovani ragazzi uniti alla presenza delle Istituzioni, Insegnanti e Dirigente, insieme per augurare “buon compleanno” a Capo d’Orlando. Ogni bambino ha recitato un pensiero dedicato al proprio paese, il sindaco Franco Ingrillì, ha deposto una corona d’alloro ai busti di Cono Micale, Ernesto Mancari, Paolo Francesco Merendino (fautori dell’autonomia della cittadina orlandina).
La mattinata si è conclusa con l’affermazione del primo cittadino, sollecitato dall’entusiasmo della scolaresca, il quale ha affermato che il Comune di Capo d’Orlando si sta organizzando al meglio per festeggiare in maniera adeguata il centenario del paese.
Cento anni per un comune in tutti i sensi giovane. Turisti e residenti amano Capo d’Orlando e nonostante i tempi e le vicende burocratiche, la speranza è quella di un proficuo sviluppo economico, sociale e culturale, capace di dare sempre il massimo delle proprie capacità.
