Un catanese di 38 anni è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e lesioni personali nei confronti della convivente, una 33enne originaria della provincia di Siracusa.
Sollevata dalla presenza dei militari intervenuti in via Nicola Porpora a seguito della richiesta di aiuto pervenuta dalla donna al 112 e vedendo il compagno inerme, ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo che negli ultimi tre mesi l’aveva obbligata a patire ogni sorta di vessazione.
La sua condotta è stata replicata anche ieri sera quando, al culmine dell’ennesima lite, orchestrata dal convivente per dar sfogo alla gelosia che lo tormentava, l’ha aggredita colpendola con calci e pugni, costringendola così a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso del policlinico di Catania che le hanno diagnosticato percosse nella coscia e zona sacro coccigea con prognosi di 12 giorni.
La donna ha lasciato opportunamente il domicilio di convivenza, mentre l’uomo è stato relegato ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria.