Ragusa: soldi rubati nel comodino, 3 arresti

Avevano nascosto i soldi rubati e i gioielli in casa e nel comodino. Lo hanno scopeto gli agenti della squadra mobile di Ragusa che hanno arrestato tre persone, tutte già conosciute alle forze dell’ordine.

Le indagini si sono svolge tra gennaio e maggio del 2018 e hanno permesso di accertare le responsabilità nei confronti degli arrestati dediti a furti in abitazioni private e nei confronti di beni esposti alla pubblica fede¸perpetrati con particolare abilità e meticolosa pianificazione.

In alcune occasioni, i predetti si sono introdotti negli obiettivi presi di mira dopo numerosi sopralluoghi durante i quali monitoravano le abitudini delle vittime, al chiaro fine di impossessarsi soprattutto di armi regolarmente detenute nelle abitazioni, delle quali si impossessavano in vista di eventuali utilizzi.

A seguito di un furto, in particolare, sono stati asportati, oltre ad una rilevante somma di denaro e numerosi monili in oro, per un valore complessivo di oltre centomila euro, anche due pistole regolarmente detenute dalla vittima, comprensive di cartucce.

Numerosi sono stati i riscontri effettuati nelle fasi dell’indagine che hanno permesso di recuperare i mezzi asportati durante i furti e di restituirli ai legittimi proprietari.

Tra i reati contestati ai predetti vi sono anche quelli di violenza privata e lesioni personali gravi, ai danni di un individuo che si era permesso di inviare tramite social network dei messaggi ad una donna.

La conferma della spregiudicatezza operativa si può cogliere anche dalla compartecipazione in alcuni dei reati di che trattasi di altro componente, non destinatario dell’odierna misura cautelare, essendo già detenuto per altri reati.  Lo stesso, era, anche, uno dei propulsori della cd. banda delle “spaccate” i cui componenti, ritenuti responsabili di ben 32 gravissimi fatti reato tra furti con il c.d. metodo della spaccata, furti di auto e rapine, sono stati destinatari di misure cautelari in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Ragusa, sempre su richiesta del P.M. dott. Santo FORNASIER ed assicurati alla giustizia nel contesto di 4 distinte operazioni (c.d. ARIETE 1-2-3-4), effettuate nei mesi di maggio, giugno, ottobre 2018 e gennaio 2020.

Nel corso dell’odierna attività sono stati rinvenuti € 50 mila euro, presumibile provento delle attività illecite poste in essere dagli odierni destinatari della custodia cautelare in carcere.

ETS. è stato altresì tratto in arresto, in quanto trovato in possesso di un panetto di hashish, di 101 gr, bilancino di precisione e alcune dosi di sostanza, pronta per lo spaccio.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi