San Giovanni La Punta (Ct): figlio violento in manette

“Se non mi date i soldi vi stacco la testa”. Questa era una delle tante frasi che un disoccupato di 36 anni di San Giovanni La Punta (Catania) rivolgeva ai propri genitori. Oggi i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, reati commessi nei confronti del padre di 63 anni e della madre di 60 anni.

A chiedere aiuto ai carabinieri è stata la madre dell’arrestato. Nei giorni passati le vittime avevano presentato denuncia nei confronti del figlio per estorsione e maltrattamenti in famiglia e i carabinieri gli avevano fornito un recapito telefonico da contattare in caso di bisogno.

Il figlio, al diniego espresso dai genitori in merito all’elargizione di denaro utile all’acquisto di droga, aveva lanciato con forza una sedia sulle gambe del padre su cui si avventava cercando di soffocarlo cingendogli le mani al collo. Finita l’aggressione al padre, l’arrestato si rivolgeva contro la madre, intervenuta a soccorrere il marito e che ha ricevuto una gomitata allo sterno. Il figlio, inoltre, era riuscito a strapparle con forza il cellulare dalle mani. Lo stesso cellulare utilizzato per chiedere aiuto ai carabinieri.

Una telefonata provvidenziale, quella, che ha permesso ai militari di intervenire immediatamente in casa delle vittime dove si è provveduto a bloccare ed ammanettare l’energumeno. I coniugi, per le lesioni patite, sono dovuti ricorrere alle cure dei medici di via Santa Maria La Grande a Catania. L’arrestato è stato associato al carcere di Catania piazza Lanza così come è stato disposto dal magistrato di turno.

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