Trasloco in famiglia, tutti i consigli per scacciare lo stress

Ci sono momenti nella vita che spingono verso cambiamenti molto importanti, alle volte radicali. Quando bisogna cambiare casa, magari per necessità lavorative, c’è bisogno di una pianificazione attenta. Il trasloco rischia altrimenti di rappresentare una fase particolarmente stressante e stancante, ricca di elementi da curare in ogni minimo dettaglio. In particolare, cambiare casa con tutta la famiglia al seguito è un vero e proprio atto di coraggio. In questo caso lo stress può raggiungere livelli molto più alti del normale, ed ecco perché oggi vedremo alcuni consigli utili per viverlo senza alimentare tensioni in famiglia.

I consigli per un trasloco “no stress”

Dopo aver preparato gli scatoloni, bisogna passare alla pratica. Specialmente se i figli sono abbastanza grandi, si può pensare di farsi aiutare nella delicata fase di trasloco. Se  si decide di muoversi in maniera autonoma, e per limitare le spese si punta al fai-da-te, si può trovare un valido aiuto sul web. Il noleggio di un van sul sito di aziende specializzate come Sicily By Car, per esempio, può ammortizzare la spesa relativa alla ditta per i traslochi. Con qualche aiuto – amici, parenti o gli stessi figli – sul van si potranno caricare mobili più piccoli, scatoloni e tutto il necessario per la nuova casa.

Un altro suggerimento prezioso riguarda gli scatoloni: non sono mai troppi, quindi conviene sempre farne incetta fra supermercati e negozi, cercando di reperirne in quantità. Poi conviene ricordarsi che, ad ogni trasloco, corrisponde anche un bel decluttering: in sintesi, meglio eliminare le cose superflue. C’è un altro consiglio che dovreste sempre tenere a mente: sì alla comodità, anche a costo di vestire in maniera poco elegante. Altissimo rischio di sporcare i propri abiti durante i vari spostamenti.

Trasloco con bambini: come aiutarli?

I bimbi tendono a vivere momenti di forte stress quando si ritrovano catapultati in una nuova casa, anche per via delle fatiche mentali subite durante il trasloco. Come aiutarli? Possiamo ad esempio installare una lucina notturna in camera loro, per abituarli alla nuova stanzetta, facendogli superare le paure. Inoltre conviene instaurare un clima di gioco, cosa che lo aiuterà a prendere confidenza con il contesto e fargli ricordare in maniera positiva il momento. Infine, perché non coinvolgerlo durante le operazioni di arredo? Lo farete sentire grande e importante, e questo lo aiuterà a tranquillizzarsi e ad amare – come voi – la nuova casetta.

Come coinvolgere i bimbi nel trasloco?

L’interazione e il coinvolgimento rappresentano ancora una volta la soluzione migliore, ma soltanto se il bimbo ha l’età giusta (dai 6 anni in su). Il suggerimento è di interpellarlo anche per scelte importanti, ad esempio per le cose da portare nella casa nuova. Inoltre, uno dei momenti per lui più emozionanti è la preparazione della sua scatola, con tutti gli oggetti che più gli stanno a cuore. Cosa fare se il bimbo è ancora troppo piccolo per partecipare? Meglio affidarlo ai parenti, soprattutto durante le fasi più concitate del trasloco.

 

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