Messina: “non siete figli di contadini”, bufera sulla preside del Seguenza

“Questa è una scuola di alto prestigio. Non è come le scuole di montagna, non siete figli di contadini”. Sono queste alcune delle parole pronunciate dalla preside del liceo Seguenza di Messina che hanno scatenato una vera e propria pioggia di commenti, soprattutto sui social.

Da ieri nelle chat degli studenti e anche sui social network, circola il video della preside Lidia Leonardi, registrato nel corso di un’assemblea d’istituto nel cortile della scuola. Il video è finito anche sulla pagina del sindaco Cateno De Luca che non ha esitato a redarguire la dirigente.

La dirigente scolastica avrebbe chiesto un contributo economico alle famiglie di 50 euro e proprio in occasione dell’assemblea con gli studenti la preside ha affermato che il contributo richiesto era compatibile con le possibilità economiche dei genitori dei suoi alunni.

E in un altro video, sempre la stessa preside, sempre registrato dagli studenti, la Leonardi ha detto: “non dovete parlare come i ragazzi di un liceo professionale”.

Ma a puntare il dito contro queste infelici frasi pronunciate dalla dirigente scolastica, è anche il mondo della politica. In primis il sindaco della città metropolitana di Messina, Cateno De Luca che in un video messaggio si rivolge direttamente alla preside così: “chieda scusa non solo per il buon nome del Seguenza, ma soprattutto nel rispetto dei suoi studenti che non devono trovarsi in disagio o vergognarsi della loro preside. Mi auguro che questa vicenda finisca qui perché non fa bene alle istituzioni. Io stesso – ha continuato De Luca – sono figlio di contadini e ho frequentato scuole di montagna, perché Fiumedinisi è un comune montano. Io non mi devo vergognare. Queste affermazioni sono molto gravi, io non chiedo le sue dimissioni, ma è giusto che lei chieda scusa”.

E il consigliere Sorbello chiede di attuare dei provvedimenti nei confronti della dirigente scolastica. La richiesta è stata inviata all’assessore Enzo Trimarchi a cui Sorbello ha chiesto se sono già state attivate le procedure “idonee a prendere gli opportuni provvedimenti da adottare in capo al preside del liceo messinese Seguenza, per l’uscita infelice fatta in occasione di un’assemblea studentesca, della quale è stato anche diffuso un video con le frasi classiste proferite e che può essere facilmente consultato sulla pagina Facebook del sindaco”.

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