Tortorici (Me): accuse dal palco alla nuova amministrazione

A sette mesi dalla vittoria della lista “Uniti per cambiare Tortorici” a sostegno del sindaco Emanuele Galati Sardo, l’attuale opposizione che rappresenta la vecchia amministrazione guidata da Carmelo Rizzo Nervo, torna in piazza a far sentire la propria voce. Sul palco allestito in piazza Faranda hanno preso la parola il capogruppo della minoranza consiliare, Antonio Paterniti Mastrazzo, l’avvocato Rosario Contiguglia e l’ex sindaco Carmelo Rizzo Nervo.

“Abbiamo deciso di parlare ora – ha detto Paterniti –  perché abbiamo voluto concedere ai nuovi amministratori del tempo per fare qualcosa, gli abbiamo dato fiducia. Purtroppo ad oggi non è cambiato nulla”. I vecchi amministratori puntano l’attenzione, in particolare alla manutenzione di strade, del cimitero, dell’impianto di illuminazione pubblica, del centro storico.

Dito puntato anche contro la mancata firma della convenzione di comodato d’uso gratuito dell’edificio che ospita le scuole superiori in via Garibaldi. In realtà lo scorso 21 novembre con la delibera numero 132, la giunta Galati Sardo ha deliberato l’autorizzazione per l’acquisizione in comodato d’uso gratuito dell’immobile adibito a sede staccata dell’IIET Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello per un anno.

Dal palco l’avvocato Contiguglia, in particolare, insieme a Paterniti, ha parlato del mancato “coraggio dell’amministrazione ad autorizzare” una delle più riconosciute manifestazioni culturali organizzata dall’associazione Giovani oricensi: “nte vaneddi i Turturici è arte” che quest’anno si è svolta nel “chianu Funnacu” e non nelle caratteristiche vanelle. A poche ore dal comizio l’associazione interviene sulla vicenda con un lungo post su Facebook in cui ribadisce come la scelta del diverso itinerario non abbia a che vedere con le autorizzazioni, ma sia stata presa per focalizzare l’attenzione su una zona meno frequentata dello stesso centro storico e anticipa che “la decima edizione sarà un ritorno alle origini”.

L’ultimo intervento è stato quello di Carmelo Rizzo Nervo che dal palco ha puntato l’attenzione dei cittadini sul depotenziamento del locale presidio territoriale di emergenza. Il Pte viene chiuso nel fine settimana e “tutto questo – ha detto l’ex sindaco – comporterà una riduzione dell’efficacia del sistema di intervento medico sanitario. Siamo qui per chiedervi di firmare una petizione perché il nostro PTE dovrà continuare il suo lavoro per la salvezza della vita dei cittadini di Tortorici, Castell’Umberto, San Salvatore di Fitalia e Galati Mamertino e di tanti altri cittadini dei comuni nebroidei”.

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