Siracusa: due giorni dedicati a Joseph Beuys

L’artista tedesco Joseph Beuys (1921-1986) è stato tra i maggiori protagonisti dell’Arte mondiale nel secondo dopoguerra. Al centro della sua opera, la difesa della Natura, intesa sia in senso ecologista che antropologico. Tema di scottante attualità, questo, visto l’allarme lanciato nei mesi scorsi da scienziati e ambientalisti sul riscaldamento globale, la deforestazione e le emissioni inquinanti che stanno compromettendo la salute del pianeta.

All’artista antesignano delle problematiche sulla salvaguardia della Natura, la biodiversità, l’agricoltura e il suo sviluppo sostenibile, l’associazione culturale Fabbrika Off e la Viglienasei Art Gallery di Siracusa promuovono un evento culturale dal titolo “Joseph Beuys in difesa della Natura”, in programma a Siracusa dal 7 all’8 novembre. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa e il sostegno della Ims Giotto Spa, azienda bolognese che produce ed esporta in tutto il mondo macchinari per mammografia e biopsia.

Nato da un’idea di Lucrezia De Domizio Durini, operatrice culturale, scrittrice, giornalista, curatrice, collezionista, mecenate e studiosa di Beuys, e curato da Marilena Vita, storica dell’Arte contemporanea, curatrice indipendente e artista, l’evento si propone l’obiettivo di diffondere il pensiero e la conoscenza dell’opera del maestro tedesco, nell’approssimarsi del centenario dalla nascita, attraverso alcuni momenti di approfondimento e riflessione.

L’occasione contingente dell’evento è offerta dalla recente pubblicazione del libro “Joseph Beuys. Dal Pensiero alla Parola, dalla Materia alla Forma, dall’Azione all’Opera attraverso le immagini dell’Archivio storico di Buby Durini”, scritto da Lucrezia De Domizio Durini e in libreria dallo scorso maggio per le edizioni de “Il Quadrante” di Torino. L’autrice, insieme al marito  Buby Durini, fotografo e appassionato d’arte, ospitò Beuys tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta nella tenuta di Bolognano, sui monti d’Abruzzo. Qui l’artista tedesco tra il 1972 e il 1985 diede vita a una colossale operazione denominata “Difesa della Natura”: piantò 7 mila alberi, tutti di specie diversa, creando un’installazione naturale permanente dal grande impatto ambientale e sociale.

Il programma dell’evento prevede giovedì 7 novembre alle ore 11, nella Sala Borsellino di Palazzo Vermexio, una conferenza della De Domizio Durini sulla figura e l’opera di Beuys, introdotta da Marilena Vita. Nel corso dell’incontro saranno proiettate immagini rare e inedite provenienti dall’Archivio Storico De Domizio Durini. Alle ore 17.30 l’Urban Center di Via Nino Bixio 1 ospiterà la presentazione del libro già citato, con l’introduzione della curatrice Marilena Vita e l’intervento dell’autrice. Seguirà la proiezione del film “Beuys Frames – No Profit”, per la regia di Pierparide Tedeschi e Marco Licabue, premiato nel 2017 all’Indipendent Film Festival di New York, considerato uno dei lavori più rappresentativi sull’artista. A seguire, un aperitivo presso la Viglienasei Art Gallery.

Infine, venerdì 8 alle ore 11, alla presenza delle autorità cittadine, nel Parco “Aldo Moro” in Piazza Adda sarà piantumata una quercia, in ricordo  delle 7000 querce di Kassel in Germania in occasione di “Documenta VII” del 1982, dove l’artista visionario immaginò un grande bosco. Un’opera d’arte vivente completata nel 1987, un anno dopo la sua morte. Il rito sarà accompagnato da una melodia dell’antica Grecia cantata da Marta Miccoli.

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