Ragusa: un arresto pone fine ad anni di violenze familiari

Da tempo una giovane romena residente a Ragusa e i suoi figli vivevano l’incubo delle percosse e delle violenze familiari da parte del marito. Una storia che si è conclusa con l’arresto del romeno da parte degli agenti della polizia di Stato, intervenuti su richiesta della donna colpita al volto dall’ex marito ubriaco.

La vittima, in preda al panico e con evidenti segni di aggressione al volto e agli arti, insieme ai due figli di 11 e 1 anno, in lacrime, ha raccontato di essere stata aggredita e colpita per l’ennesima volta dall’ex marito ubriaco che si era appena allontanato dopo aver capito che erano state avvisate le forze dell’Ordine. A terra cocci di vetro di bottiglie di birra, spaccate dall’aggressore.

L’uomo è stato sorpreso nella vicina via Roma dove è stato bloccato, perquisito e condotto in questura. La donna ha descritto anni di soprusi e violenze subiti dall’uomo che era stata obbligata a sposare in Romania per permettergli di entrare nel territorio italiano prima dell’allargamento dell’Unione Europea a quello Stato.

Da allora anni di continue vessazioni e botte da quell’uomo che da marito si era trasformato in aguzzino. Era rimasta subito incinta e anche subito dopo il parto l’uomo non aveva smesso di fare del male alla moglie. La donna ha chiesto alle autorità romene un provvedimento di separazione che però non ha posto fine ai soprusi da parte dell’uomo che ha preteso comunque di restare a vivere nella casa.

L’epilogo l’altra sera quando l’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, ha picchiato anche il figlio di 11 anni che ha cercato di difendere la madre dalle grinfie del padre. la donna in quell’occasione era andata in ospedale e poi rientrata a casa ha ritrovato il suo ex marito che, di nuovo ubriaco, ha spaccato delle bottiglie di birra per poi colpire la donna al viso, buttandola fuori di casa insieme ai figli e portandole via anche 150 euro che erano necessari per pagare l’affitto in scadenza.

L’uomo, pluripregiudicato, già in altre occasioni era stato arrestato dalla polizia per aver colpito l’ex moglie. Adesso dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e furto. Per lui si sono aperti i cancelli del carcere di Ragusa.

 

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