Catania: fermati due bulgari per sfruttamento della prostituzione

Avrebbero sfruttato giovani donne dedite alla prostituzione. Con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione gli agenti della polizia di Stato di Catania hanno fermato due bulgari. Si tratta di Ilcho Drumev, 25 anni e Valyo Ramadanov, 37 anni.

Il fermo arriva dopo un’indagine svolta dalla squadra mobile finalizzata a frenare il fenomeno della prostituzione su strada da cittadine straniere di varia nazionalità. Lo scorso 13 dicembre era stata fermata una giovane bulgara mentre era intenta ad esercitare il meretricio nei pressi della stazione centrale di Catania.

La ragazza, fortemente provata dalla sua condizione, ha deciso di rendere dichiarazioni agli investigatori della sezione criminalità straniera e prostituzione, riferendo di essere stata condotta da un piccolo paese della Bulgaria fino a Catania da uno dei due fermati nel 2013. Valyo Ramadanov l’avrebbe costretta ad esercitare il meretricio e oltre a controllare l’attività della donna insieme al connazionale arrestato, la costringeva a versare almeno metà del ricavato della sua attività malmenandola nei casi in cui non riusciva ad incassare la cifra della giornata.

Nel corso delle assenze di Ramadanov, Drumec lo sostituiva, accompagnando Irina sul luogo di lavoro e in alcune occasioni derubava pure la ragazza dopo averla percossa. Drumev si recava spesso nel luogo di adescamento della giovane, per verificare l’andamento degli “affari”. Quando in un’occasione la ragazza aveva cercato di sottrarsi al suo controllo, l’aveva raggiunta e picchiata per strada insieme ad un’altra bulgara che aveva tentato di difenderla.

La ragazza ha raccontato tutto agli agenti della squadra mobile che hanno iniziato ad avviare le indagini. Il 14 dicembre del 2015 Drumev è stato rintracciato dalla squadra mobile e posto in stato di fermo, mentre Ramadanov si era reso irreperibile. Gli investigatori hanno proseguito le ricerche con mirati servizi, anche notturni, finché nella tarda mattinata di ieri, Ramadanov è stato sorpreso nella zona del centro cittadino e condotto negli uffici della mobile dove è stato fermato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Dopo le formalità di rito Ramadanov è stato condotto nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Maria Chiara Ferraù

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