Milazzo (Me): riunione del consiglio di martedì 19 aprile

Interventi preliminari caratterizzati da polemiche e scontri verbali anche di una certa intensità si sono verificati nella seduta del consiglio comunale di Milazzo di martedì sera. La tensione è affiorata quando il consigliere della lista “Milazzo Futura” Pippo Midili ha lamentato l’impossibilità di effettuare un accesso agli atti presso la ragioneria del Comune, pur avendo fatto richiesta sin dal 4 marzo. Da qui, invocando il rispetto della normativa, la richiesta al presidente Nastasi perché si attivi per fargli ottenere subito l’autorizzazione di accesso agli atti: per Midili infatti c’è un nodo da sciogliere e riguarda l’impropria utilizzazione della somma di € 8.400.000, per la quale –ha detto – “ho informato la Cassa Depositi e Prestiti e la Corte dei Conti, perché erano somme vincolate e non potevano essere distratte per altre finalità”.

In aggiunta Midili ha fatto presente che non si effettua verifica di cassa sin dal settembre scorso e il sindaco non ha ancora presentato la relazione d’inizio mandato. Il primo cittadino Formica, presente in aula, ha subito replicato, facendo presente di non occuparsi degli aspetti gestionali, ribadendo la necessità di dotare al più presto il comune di un ragioniere generale e rassicurando il consigliere che avrà quanto richiesto.

Nel suo intervento egli ha comunque anche criticato alcuni comportamenti della precedente amministrazione, sottolineando come il comune sia rimasto sprovvisto di consuntivi e bilanci di previsione, che invece avrebbe dovuto trovare già approvati all’atto del suo insediamento. Altri interventi preliminari sono stati di Alessio Andaloro sulla paventata chiusura del porto con una recinzione, di Nino Italiano sull’emergenza sociale dei lavoratori Ato, di Bagli che ha parlato invece degli operai della Dusty, pure in attesa delle spettanze e degli scrutatori che attendono di ricevere il compenso delle amministrative dello scorso anno.

Al riguardo Formica ha fatto sapere che è stato avviato l’iter per i pagamenti. Entrati finalmente negli argomenti dell’ordine del giorno, il consiglio comunale ha bocciato a maggioranza (16 contrari e solo 7 favorevoli) una mozione di Rosario Piraino per la regolamentazione dei manifesti funebri, non pronunciandosi – per mancanza del numero legale – su un’altra mozione del consigliere Simone Magistri relativa all’avvio di necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria al castello di Milazzo.

Rodrigo Foti 

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