Tortorici (Me): successo per il concerto di Capodanno

Nella prima parte del concerto l’orchestra si è esibita esclusivamente in musiche composte dal direttore, Nunzio Ortolano. Si è partiti con un’allegra marcia, per poi essere guidati, con le sonorità particolari create dal maestro di Montemaggiore Belsito, nei paesaggi siciliani, avvolti dalla notte, accarezzati dalla luce della luna, trasportati poi in altri continenti con l’ascolto di Texas o Giuditta. Non sono mancati poi i classici come “Sul bel Danubio blu” di Strauss, due polke di Strauss e “Russian melodies” dello stesso Ortolano che ha visto la partecipazione attenta e divertita del pubblico. In chiusura, come ad ogni tradizionale concerto di Capodanno, la marcia di Radetzky.

Nel corso della serata è stato consegnato al pianista Antonino Averna il primo premio Maria Ioppolo, dedicato alla memoria dell’insegnante di Tortorici recentemente scomparsa, diventata un’istituzione nel campo musicale. Dalla sua scuola sono usciti pianisti di fama internazionale e tanti ragazzi che ancora oggi suonano, anche per diletto e continuando a tramandare gli insegnamenti da lei appresi. Il premio è stato consegnato dalla nipote di Maria Ioppolo, Annamaria, che ha ricordato la zia con emozione.

Sembrava che l’ormai tradizionale appuntamento con il concerto di Capodanno di Tortorici, tenuto per quattro edizioni dai maestri dell’orchestra da camera dell’Opera di Berlino. L’anno scorso le dimostrazioni dei dipendenti comunali, esasperati per il mancato pagamento degli stipendi, avevano fatto prendere la decisione al maestro Romeo Tudorache di rassegnare le dimissioni dal ruolo di direttore artistico di Emo, il festival di musica da camera che prevedeva quattro appuntamenti estivi ed il concerto di capodanno. Quest’anno, prima che iniziasse l’esibizione della Nebrodi Symphonic band, il sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo, prendendo la parola ha ringraziato gli intervenuti, chi si era tanto speso per la realizzazione dell’evento culturale. Ma non è mancata una vena di polemica riferita ai fatti del dicembre 2012. “Non avremo più la rassegna Emo che tante persone aveva attirato nel nostro paese – ha dichiarato il primo cittadino oricense – per colpa di una manifestazione che è stata inopportuna. Quest’anno non c’è nessuno a protestare perché i pagamenti degli stipendi sono stati regolari e già è stato saldato il mese di dicembre”.

Maria Chiara Ferraù

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