Catania: il MacS per la notte europea dei musei

Sabato 16 Maggio 2015 il MacS, Museo di Arte Contemporanea Sicilia diretto da Giuseppina Napoli, aderisce a La Notte Europea dei Musei riconfermando, dopo il grande successo dello scorso anno, l’evento culturale intitolato “PoetArte” a cura di Grazia Calanna nato dal felice connubio tra arte e poesia. In occasione di questa seconda edizione, leggeranno i poeti: Selenia Bellavia, Chiara Carastro, Dario Matteo Gargano, Michele Leonardi, Pietro Russo, Claudia Fiorella  Santonocito, Gisella Torrisi ed Emiliano Zappalà. 

Con loro, per dirla con le parole di Giovanni Pascoli, protagonista, la poesia che “migliora e rigenera l’umanità, escludendone naturalmente l’impoetico”.  

II PoetArte 2015 locandina miniDalle 19.00 alle 22.00 sarà possibile visitare gratuitamente il MacS dove è attualmente in corso l’esposizione della Collezione Macs, Sezione Internazionale, con opere di James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.  

Ma gli appuntamenti non sono finiti, infatti, lunedì 18 Maggio il MacS aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei 2015, promossa dall’International Council of Museums (ICOM). Quest’anno il tema proposto è “Museums for a sustainable society –  Musei per una società sostenibile”, dedicato al ruolo che i musei possono avere nel costruire una società sostenibile e teso a promuovere la consapevolezza dell’intera società circa le attuali conseguenze dell’azione umana sul nostro pianeta e l’assoluta necessità di cambiare modelli economici e sociali.

Alessio Deli, Summer awakening - miniQuella che si dice un’occasione imperdibile per far conoscere ed osservare al pubblico “Summer awakening” (2010, cera, lamiera, ferro, terracotta, poliuretano, h. 180 cm) scultura del giovane artista romano Alessio Deli, interamente realizzata con materiali di riciclo, la quale resterà esposta al museo per due settimane, e per stimolare la creatività a tutte le età, incentivando a sperimentare oggetti innovativi e originali a partire da materiali semplici e di recupero destinati ad essere considerati solo rifiuti.

Uno sguardo a quella che è una dimensione ecosostenibile dell’arte e un valido esempio di come l’arte e la cultura siano non solo “nutrimento per l’anima” ma un prezioso strumento per influire positivamente sui cambiamenti di stile di vita e su possibili nuovi modelli di produzione e consumo.  

alessio deliRicordiamo che la scultura “Summer awakening” di Alessio Deli sarà esposta contestualmente all’attuale esposizione del MacS, la “Collezione MacS-Sezione Internazionale” che compendia la presenza delle opere degli artisti: James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.   
mini macs 18 maggio 2015Per l’intera giornata del 18 Maggio, dalle 10.00 alle 19.00, il MacS sarà visitabile pagando un biglietto ridotto di € 2,00.  

Biografia – Alessio Deli è nato a Marino, in provincia di Roma,   nel 1981. Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Marino si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è specializzato in scultura. Oggi Deli sta affermando il proprio nome nella scena artistica italiana con una serie di sculture realizzate mediante l’assemblaggio e la modellazione di materiali riciclati. Sebbene il suo stile scultoreo abbia profonde radici nella tradizione classica, il suo desiderio di ridar vita ai materiali abbandonati e di riciclo dà al suo lavoro un pertinente taglio postmoderno. Una sua opera è recentemente entrata a far parte delle Collezioni Pontificie, mentre altri suoi lavori sono collocati in spazi prestigiosi come la Basilica di S. Maria in Aracoeli a Roma e il MacS di Catania. 

 

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