Agrigento: si presenta un libro dedicato all’antica Akragas

A conclusione dell’evento di BCsicilia “30 libri in 30 giorni”, ad Acireale sarà presentato un libro dedicato all’antica Akragas. La manifestazione si è svolta in collaborazione con la casa editrice don Lorenzo Milani.

L’ultimo libro che chiude la rassegna di quest’anno è dedicata proprio all’antica Akragas. Organizzata dalla sede locale di BSciilia appuntamento per lunedì 22 aprile alle 17.30 al circolo empedocleo di piazza San Giuseppe con il libro “Raccontami Agrigento” di Elio Di Bella, presidente del gruppo cittadino di BCsicilia.

Dopo i saluti di Giuseppe Adamo, presidente del circolo culturale empedocleo, sono previsti gli interventi di Benedetto Comparetto, Salvatore Indelicato, Giuseppina Mendola, Alberto Todaro, alla presenza dell’autore. Le conclusioni saranno affidate ad Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia.

Raccontami Agrigento” è un’antologia di testi raccolti da diversi anni da Elio Di Bella, storico agrigentino. Il libro no né una delle tante guide della città siciliana, ma ritrae la città dei templi attraverso le voci di coloro che l’hanno vissuta, anche in secoli lontani. Nelle pagine si legge un resoconto storico di Empedocle che descrive la sua Akragas antica e introduce tematiche di stile di vita e problematiche urbane persistite fino ai tempi moderni e le pagine di un sindaco di fine Ottocento che esamina le condizioni di Girgenti in epoca borbonica, a cui seguono altri narratori agrigentini che contribuiscono con dettagliati racconti del passato illustrando l’evoluzione di Agrigento prima e dopo l’annessione al regno d’Italia, evidenziando le trasformazioni urbanistiche e sociali.

Infine, testimonianze del XX secolo arricchiscono il mosaico di narrazioni, offrendo una vista panoramica sulla vita cittaina attraverso vari periodi storici e contesti culturali. L’autore dedica particolare attenzione alle condizioni dei vari quartieri agrigentini, utilizzando i ricordi di semplici cittadini e le inchieste giornalistiche dei decenni passati.

La raccolta di racconti e testimonianze presentata nel volume non è solo un omaggio alla ricchezza storica e culturale di Agrigento, ma si erge anche come un fondamentale catalizzatore per una riflessione più ampia sulla conservazione della memoria urbana e sull’identità collettiva dei suoi abitanti.

Attraverso il dialogo tra passato e presente, il testo propone una visione complessa su come una comunità possa interagire con la propria storia, preservando le proprie radici pur navigando le inevitabili trasformazioni del tempo e i giovani di Agrigento potranno attingere dalle esperienze e dalle narrazioni dei loro antenati non solo per comprendere la propria eredità, ma anche per riflettere su come vogliono modellare il futuro della città.

Elio Di Bella è un docente di quiescenza di storia e filosofia. Laureato all’univeristà di lettere e filosofia di Catania con il massimo dei voti e una tesi sul romanzo storico di Pirandello “I vecchi e i giovani”. Ha un baccalaureato in teologia con indirizzo pedagogico, con il massimo dei voti. Frequentava il ginnasio quando scrivere per il settimanale L’amico del popolo. Cronista del giornale di Sicilia dal 1984 e attualmente anche sul quotidiano online Balarm, ricopre l’incarico di addetto stampa del circolo culturale empedocleo di Agrigento. Ha realizzato servizi giornalistici e rubriche di storia per tv locali. Numerose le sue pubblicazioni in riviste, quotidiane e nei giornali online locali e regionali. Il giornalismo e la conoscenza della storia locale sono la sua passione. Numerose le pubblicazioni in riviste, quotidiani e nei giornali online. I suoi libri, dicchi di documenti inediti, sono il frutto di ricerche in archivi e biblioteche. Ha vinto diversi premi per l’originalità delle sue pubblicazioni. Riguardo ai più recenti riconoscimenti si ricorda il suo libro “Agrigento ieri e oggi. Una storia da riscrivere” che ha ottenuto il premio Ignazio Buttitta 2023 e il premi “Scaa dei turchi. Dina Russiello” nel 2023.

Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, gli ha conferito l’incarico di referente per la promozione dei processi di riscoperta e valorizzazione dell’identità agrigentina. È responsabile cittadino di BCsicilia, dirigente provinciale per il settore cultura di AICS, responsabile regionale per la cultura del sindacato dei giornalisti SAGI, vicepresidente dell’associazione Epea. Molto attivo sui social, promuove da molti anni incontri culturali di vario genere. Cura il sito e il canale youtube di storia locale agrigentoierieoggi.

 

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