Palermo: apre “Accùra”, il primo centro socio sanitario di prossimità

Un territorio fragile quello dell’area Metropolitana di Palermo. Un’ampia fascia di popolazione  ha difficoltà ad accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale o fa un uso parziale o improprio dell’offerta garantita dalla sanità pubblica. Lo dimostrano i numeri sui ricoveri evitabili e sul numero troppo alto di codici bianchi ai Pronto Soccorso. Trenta mila persone hanno usufruito di servizi di dormitorio nel 2019 (ultimo dato disponibile) e oltre 100 sono i pasti che le mense comunali hanno servito ogni giorno.

C’è un  problema di benessere  sociale e sanitario che crea un circolo vizioso, i più poveri infatti non fanno ricorso alla prevenzione anche quando è gratuita e, nella maggior parte dei casi, non conducono uno stile di vita sano praticando, per esempio, attività fisica in maniera regolare. Su questo fronte la città di Palermo non presenta dati incoraggianti: la percentuale di minori che pratica attività sportiva, infatti, è ben al di sotto della media nazionale (Openpolis 2021).

L’osservatorio degli operatori sociali ci descrive scarsa connessione tra sistema sociosanitario e socioassistenziale e una fetta della popolazione che vive ormai una condizione di povertà cronica e che migra da un servizio all’altro.

Per rispondere a questa fragilità e a questo “scollamento” che nasce  Il Centro di Prossimità socio-sanitario  Accùra, un luogo dedicato a tutte le persone vulnerabili che vivono sul territorio e che hanno difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari pubblici, che hanno un bisogno di assistenza sociale e sanitaria per ricostruire una condizione complessiva di benessere.

E’ proprio l’idea di salute che cambia varcando le porte di Accùra, 250 mq nel pieno centro di Palermo in cui la promozione della salute non è solo prevenzione e cura di patologie di ordine sanitario ma una condizione sociale che tiene conto del benessere delle relazioni, dell’abitare e del lavorare in condizioni dignitose. Il poliambulatorio, con i suoi strumenti, il suo approccio, la sua caratteristica multiagency e multidisciplinare diventa luogo in cui instaurare una relazione di fiducia con potere terapeutico.

 “Viviamo in un momento di forti tensioni sociali – hanno dichiarato i promotori –  di tagli alla spesa sanitaria, di povertà in crescita, in cui è indispensabile agire per costruire una società solidale,  superando le logiche della sola assistenza ma costruendo modelli di protezione e aiuto sociale e sanitario che accompagnino le persone a uscire dalla marginalità valorizzando i loro talenti, il loro impegno e sostenendoli nella tutela dei loro diritti perchè siano cittadini attivi e consapevoli. Tutto questo – proseguono i promotori – non prevede azioni solitarie bensì grandi alleanze tra i soggetti sociali e con le Istituzioni, perché la risposta a bisogni complessi non può che essere sinergica”. “Siamo convinti che Palermo, i suoi cittadini, accoglieranno questo luogo e lo trasformeranno in un punto riferimento fisico ma anche di relazione dove benessere e uguaglianza sono i cardini di un’azione sociale sostenibile.”

Accùra, per i siciliani è un’espressione familiare. È un imperativo che deriva dal verbo “accurari“, cioè fare attenzione, prestare attenzione. Si intende anche come un invito a gestire con le dovute cautele una situazione spinosa. Un modo tutto siciliano, in sostanza.  per prendersi cura di qualcuno e dimostrare che si ha a cuore il suo destino: ecco perché nasce a Palermo il poliambulatorio socio sanitario Accùra, un luogo di prossimità dedicato a tutte le persone vulnerabili che vivono sul territorio e che hanno difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari pubblici.

Accùra  è un progetto voluto e realizzato da: Cooperativa Sociale Sviluppo Solidale, impresa  sociale con oltre 25 anni di esperienza che nel territorio palermitano si è sempre occupata di inclusione di persone fragili; Fondazione Ebbene, Fondazione di Partecipazione già  in tutta Italia si occupa di   contrasto alle Povertà, economie generative e sviluppo dei territori con un approccio di “prossimità”; Intersos, l’ organizzazione umanitaria italiana da 30 anni impegnata in tutto il mondo nel portare aiuto immediato e supporto sociale e sanitario alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema; Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane, rete di Imprese Sociali regionale che  promuove un sistema di economia civile fondato sulla “prossimità” e sullo “sviluppo locale”.

A partire dal 3 luglio presso Accùra si realizzeranno: accoglienza e presa in carico delle famiglie, specie con fragilità e attivazione del loro percorso di autonomia sociale grazie al supporto di un’equipe multidisciplinare; visite mediche di medicina generale, visite specialistiche in particolar modo nelle aree della ginecologia, cardiologia, medicina nutrizionale e psichiatria ; orientamento sociosanitario, con sessioni per l’accesso al Sistema Sanitario regionale; attività e percorsi di formazione e promozione della salute; percorsi di supporto psicoterapeutico.  Le attività del poliambulatorio saranno inoltre supportate da una clinica mobile con un team multidisciplinare specializzato in medicina di prossimità.

Tra i destinatari delle attività trovano uno spazio anche le persone che provengono da altri paesi e che hanno necessità di un accompagnamento globale partendo da bisogni strettamente sanitari. Per queste ragioni Accurà sarà la casa di LgNet2 – punto di prossimità socio-sanitaria, programma finanziato dal Comune di Palermo a valere sulle misure emergenziali FAMI del Ministero dell’Interno, che prevede l’implementazione di interventi per la presa in carico socio sanitaria dei cittadini dei paesi terzi mediante equipe itineranti di pronta assistenza e di one stop shop, in considerazione del fatto che l’aspetto della vulnerabilità socio- sanitaria propria della popolazione migrante rappresenta l’elemento su cui fondare un intervento che miri al superamento delle loro fragilità.

“Esprimo vivo compiacimento per questa iniziativa all’insegna di una rinnovata sensibilità verso le esigenze della nostra comunità e in linea con la volontà di questa amministrazione di voler migliorare la qualità dei servizi rivolti alla cura della persona e, in particolare, dei soggetti più fragili. Per la prima volta Palermo avrà un centro per la presa in carico della persona nella sua totalità. Supporto sociale, assistenza sanitaria, percorsi di benessere psico-fisico per i soggetti vulnerabili. Un servizio di prossimità che da una risposta concreta e solidale al bisogno di assistenza di tanti palermitani” Così dichiara il sindaco Roberto Lagalla

Al Centro di prossimità socio sanitario  Accùra  si incentiveranno, anche le persone più fragili, a condurre stili di vita sani accompagnando allo svolgimento di una regolare pratica sportiva con il programma “Ti prescrivo lo sport” e il patrocinio dello Sport for Inclusion Network. In particolar modo sono previste: visite mediche per attività sportiva non agonistica; un’area sportiva  di 140 mq con attrezzature per attività fisica all’aperto e uno spazio libero multi-attività; borse sportive per la pratica di attività a titolo gratuito o con contributo ridotto.

Il progetto Accura è sostenuto da Fondazione Mazzola, fondazione di famiglia prevalentemente impegnata nei campi dello sport inclusivo. “Abbiamo deciso di sostenere  Accùra – ha dichiarato durante l’inaugurazione il presidente Carlo Mazzola –  perché rappresenta una preziosa sperimentazione di presa in carico della persona a 360°, in un’ottica di empowerment piuttosto che assistenziale. In questo modello, sposiamo in particolare l’innovativo meccanismo della “prescrizione dello sport”. Non esistono vere controindicazioni allo sport, anzi, oltre ai benefici (fisici, psicologici, relazionali) per il singolo l’attività sportiva rappresenta un fattore di coesione comunitaria, una leva di risparmio pubblico in termini di salute e un’area di interesse economico per molti stakeholder. La prescrizione dello sport nel Poliambulatorio agisce in nuce per dare un riconoscimento ufficiale al ruolo dello sport – inclusivo, per tutti, erogato con le giuste competenze – come uno tra gli strumenti primari per la salute, il benessere e l’empowerment delle persone e delle nostre comunità.”

 

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