Ragusa: sulle tracce di Montalbano con BCsicilia

Grazie all’associazione BCsicilia si potrà fare un viaggio nei luoghi del celebre commissario Montalbano. Si andrà alla scoperta di Vigata, Marinella e Montelusa nel corso di una lunga passeggiata nelle stesse strade in cui indaga il commissario reso famoso dalla penna di Andrea Camilleri.

Scorci pittoreschi e straordinari, nel sud  est della Sicilia fanno da cornice ai luoghi dove è ambientata la serie. Un viaggio organizzato da BCsicilia e da ATC dal 20 al 22 maggio per scoprire i principali luoghi della celebre fiction, conoscere la storia e le tradizioni locali e visitare i magnifici monumenti barocchi di Ragusa Ibla, Scicli e Modica, città dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

La partenza da Palermo e Termini Imerese è prevista venerdì 20 maggio con arrivo a Punta Secca dove si trova la bellissima casa di Montalbano con la magnifica terrazza affacciata sul mare. Passeggiata poi sul lungomare di Marinella per ammirare la spiaggia amata da Salvo e il grande faro costruito nel 1853 dalla Marina, ma anche la trattoria Enzo a Mare dove il commissario mangia spesso piatti a base di pesce, rigorosamente in silenzio.

Nel pomeriggio tappa a Modica, antica città capitale di contea, ricca di stupendi monumenti, grandi tradizioni culinarie e set di episodi del commissario Montalbano. Qui arriva Livia, la bionda compagna di Montalbano con la corriera, davanti il superbo duomo di San Giorgio. La chiesa si affaccia su un grande giardino pensile che si arrampica fino al sagrato della chiesa. In una parte di quel giardino è stata ambientata la casa del dottor Pasquano, lo scontroso medico legale della serie televisiva. In “Tocco d’artista” Montalbano va a trovare il medico nella casa: dopo il solito scambio colorito Pasquano si augura, prima o poi, di poter fare l’autopsia al commissario.

Sabato 21 maggio si partirà per Scicli. Passeggiata per civa Franecsco Mormino Penna, strada principale del paese presente in molte puntate del telefilm e visita al commissariato di Vigata, in realtà sede del comune. All’interno si trovano gli uffici di Salvo Montalbano e dei suoi colleghi: il vice commissario Domenico Mimì Augello, donnaiolo impenitente, l’ispettore capo Giuseppe Fazio, serio e ligio al dovere, lo spericolato agente scelto Galluzzo e il goffo agente tuttofare Agatino Catarella. A Scicli è stato montato pure il set della questura di Montelusa che è palazzo Iacono. Passeggiando tra i suggestivi vicoli del centro si riconosceranno molti luoghi e monumenti visti nella celebre fiction. Nel pomeriggio, partenza per Sampieri dove si trova la fornace Penna che un tempo produceva tegole. Nella fiction, invece, viene indicata come una tonnara.

Il giorno seguente, domenica 22 maggio, passeggiata per Ragusa, la stupenda cittadina barocca patrimonio dell’umanità. Moltissimi sono gli scorci che hanno arricchito di fascino le interpretazioni di Salvo Montalbano e colleghi. Nel quartiere di Ibla si trova la piazza di Vigata davanti allo straordinario duomo di San Giorgio che ritorna in molti episodi della serie tv. Sempre sulla stessa piazza si affaccia il circolo di conversazione ospitato all’interno di un suggestivo palazzo in stile neoclassico, luogo dove ama giocare a carte il dottor Pasquano, in cui Montalbano va a spasso a “rompere i cabbasisi”. Poco distante dal circolo, a piazza Pola, per alcuni episodi è stato trasferito il commissariato di Vigata, ospitato nel palazzo della direzione municipale. La strada che unisce questi luoghi, corso XXV aprile, è spesso percorsa da Montalbano e dagli altri personaggi. Lungo la via si trova la chiesa di San Giuseppe, set di numerose scene, ma anche nei pressi, la trattoria da Calogero (A Rusticana il vero nome), luogo in cui Montalbano, nei primi episodi della serie, è solito mangiare.

Nel pomeriggio visita al castello di Donnafugata. Nell’imponente ed elegante dimora ottocentesca è ambientata la villa del capomafia Balduccio Sinagra. Qui Montalbano si reca per i suoi criptici dialoghi con l’anziano boss. Visita alle sale interne, tra cui quella degli specchi e quella degli stemmi. Il labirinto all’interno del parco, invece, è stato scelto per alcune scene de “La gita a Tindari”. Alle 16.30 si partirà alla volta di Termini Imerese e Palermo. Per informazioni e iscrizioni: 091.8112571 – 346.8241076. Email: provinciapalermo@bcsicilia.it.

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