Biancavilla (Ct): picchia i genitori per la droga, arrestato

A Biancavilla, nel catanese, i carabinieri hanno arrestato un ventenne del posto sorpreso nella flagranza di reati di maltrattamenti in famiglia, minace e resistenza a pubblico ufficiale nonché lesioni personali aggravate. Il giovane non aveva esitato a picchiare i genitori che non gli avevano dato dei soldi per la droga.

Nel pomeriggio i carabinieri, dopo aver ricevuto una richiesta d’intervento tramite il 112 per una lite familiare in via Favignana, si sono rapidamente diretti nell’abitazione dove hanno trovato una donna di 37 anni con gli occhi sbarrati e presa da crisi di panico a causa di un acceso litigio con il figlio.

Quest’ultimo l’avrebbe strattonata facendola sbattere sul muro della cucina e, dopo averle strappato il telefono dalle mani, glielo avrebbe lanciato sui pensili continuando a minacciarla. I militari, dopo aver cercato di calmare la donna, hanno raccolto le sue dichiarazioni, secondo cui la discussione sarebbe nata dall’avere appreso che il proprio figlio, tossicodipendente, aveva rubato la tessera bancomat della nonna e dall’averlo sgridato.

Mentre la madre proseguiva nel suo racconto il figlio, incurante della presenza dei miltari, ha nuovamente inveito contro la madre e poi contro gli stessi carabinieri, minacciandoli pesantemente e, anzi, cercando di colpirli con calci e pugni.

I preliminari accertamenti hanno permesso ai carabinieri di appurare che i genitori del 22enne da tempo erano sottomessi al giovane che chiedeva loro 20 euro al giorno per acquistare la droga. Più volte il ragazzo aveva picchiato il padre e la madre che avevano sporto denuncia nei suoi confronti. Non sono mancate nemmeno le minacce di morte ai genitori a cui diceva: “stanotte vi ammazzo nel sonno”. Una pericolosità del giovane confermata anche da altri parenti che hanno dichiarato ai carabinieri che il familiare era dipendente dalle droghe.

Per il giovane si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

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