Cinema: premio “De Curtis” al regista catanese Francesco La Rosa

Da analista contabile a regista il passo è stato fatto. Francesco La Rosa, regista catanese il cui nome è noto nel cinema indipendente perché i suoi film affrontano tematiche di forte impatto sociale,  ha conseguito un altro riconoscimento alla sua carriera: il premio del concorso internazionale artistico letterario Antonio De Curtis, Totò, principe, maschera, poeta” consegnato dall’associazione Amici di Totò…a prescindere!.

La onlus, presieduta dall’avvocato e giornalista Alberto De Marco, da anni è impegnata in una battaglia per la legalità e la moralizzazione della pubblica amministrazione. Il premio istituito dalla onlus dal 1998 e fino a 7 anni fa, con l’elezione di Mattarella, ha sempre ricevuto il patrocinio e i premi della presidenza della Repubblica.

Nell’occasione è stato proiettato il docufilm sulla vita di Totò di Francesco La Rosa, dal titolo “Umanamente Totò, poi il comico”. Sono stati consegnati, insieme ai premi dell’edizione dei quest’anno, anche i premi del 2021 che non erano stati consegnati a causa delle restrizioni in atto.

Nella sezione “arte”; premio all’artista Renato Cocozza, medaglia del Senato della Repubblica; nella sezione cinematografia premio, come detto, al catanese Francesco La Rosa a cui sono andati anche il medaglione della regione Lazio e la targa dell’associazione Amici di Totò…a prescindere onlus “per le tematiche di forte impatto sociale rappresentante nelle proprie opere cinematografiche indipendenti e per l’essenziale collaborazione tecnica nel film documentario “Umanamente Totò poi il comico” che mesi fa ha ottenuto il nulla osta dal Mibact per la messa in onda nelle sale cinematografiche. Nella sezione narrativa, premio alla professoressa Melina Mignemi, poetessa e scrittrice, per il libro “Vite parallele”.

Premi 2021 per la sezione alla memoria, dedicata alla memoria del giornalista Giuliano MOntelatici. Premio in ricordo dell’eroe Giuseppe Petrosino, soprannominato Joe, nato a Padula nel 1860. I premi sono stati consegnati all’International association Joe Petrosino che da diversi anni è impegnata per rendere adeguato omaggio alla sua memoria: al presidente italiano Vincenzo Manna e a Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe Petrosino. Premio alla memoria al fondatore dell’Eni, Enrico Mattei, impossibilitato ad essere presente alla manifestazione. L vincitore della sezione poesia è stato Davide Rocco Colacrai, poeta, giurista e criminologo, nato in Svizzera.

La sezione narrativa, dedicata a Giuseppe Anziano, è stata vinta da Maria Pia Lorenzo con il libro “Colera sovversivo”.

Per la sezione narrativa, dedicata all’attore Gennaro Momo, è stato assegnato il riconoscimento a Maria Pia Lorenzo con il libro “La signora della penombra”. Per le due sezioni la professoressa ha ricevuto come premi la targa e la coppa dell’associazione.

La sezione arte, dedicata al maestro Irio Ottavio Fantini, è stata vinta dalla maestra Pietra Barrasso che ha realizzato mostre in diverse nazioni e ha ottenuto riconoscimenti e premi internazionali. Per la sezione pari opportunità, dedicata alla memoria del premio Nobel, Rita Levi Montalcini, la professoressa Katia Senatore, docente di sostegno a Salerno, per lo straordinario impegno e per le grandi difficoltà che hanno dovuto affrontare in particolare i docenti di sostegno in questo drammatico momento. Per la sezione Bontà, alla memoria del giornalista Giuliano Montelatici, ha vinto la comunità religiosa Nomadelfia, fondata da don Zeno Santini.  Per la sezione alla carriera, dedicata al conte Giuseppe Maria Perrone di San Martino, è stat premiato il cantautore e scrittore Gianni Mauro, leader de I pandemonium. Premiato anche il bravissimo cantante Rino Napolitano, mirabile interprete della maschera di Pulcinella, fondatore dell’associazione Lazzari e Briganti.

Premio a Roberto Lasco, docente di filosofia e storia al liceo Garofano di Capua per l’impegno profuso in tempi recenti a favore dei bambini affetti da patologie tumorali. Premiato anche il dottore Vittorio Di Ruocco, dirigente dell’agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, per le grandi capacità poetiche e narrative, manifestate nelle opere pubblicate nel corso degli anni, per le quali ha ricevuto importantissimi riconoscimenti e premi anche internazionali. Premio al prestigioso stabilimento tipografico Fusco di Salerno a Ciro Fusco. Premiato anche il commercialista Salvatore Speziale. Per la sezione fotografia, invece, premio al liceo artistico Pineta Mare Castel Volturno. Per la sezione “io non sto a guardare” ha vinto, invece, l’istituto comprensivo statale Antonio De Curtis di Aversa.

La premiazione si è tenuta nella nuova aula dei gruppi parlamentari della camera dei Deputati a Roma ed è stato presentato, come scritto, il film documentario curato dal regista catanese e tratto dal libro: “Antonio De Curtis, Totò, il grande artista dalla straordinaria umanità”. Una lavorazione della pellicola durata tre anni.

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