Palermo: presentato “Orgoglio siciliano” di Nuccio Carrara

È stato presentato ieri a Palermo “Orgoglio siciliano, luci e ombre dell’autonomia e dell’anima siciliana” di Nuccio Carrara, a Palermo. Introdotti dalla giornalista Elvira Terranova sono intervenuti: Alberto Samonà, assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana; Valeria Li VIgni, soprintendente del mare; l’autore, Nuccio Carrara e l’editore Salvo Bonfirraro, nonché il giornalista Giovanni Ciancimino, storico cronista parlamentare de La Sicilia e Mimmo Cuticchio, puparo ed esponente della tradizione dell’opera dei pupi inserita come patrimonio immateriale Unesco.

Durante la presentazione del libro, Cuticchio ha lanciato un appello per la creazione di un centro culturale e di un teatro stabile dedicato all’opera dei pupi e alla loro storia, per accogliere il numero sempre crescente di turisti e scolaresche.

Fra il pubblico, in sala, erano presenti altri autori come Piero Fagone, cronista parlamentare; Rino Nanìa, avvocato eseprto in ordinamento degli enti locali e Ivan Scinardo, direttore del centro sperimentale di cinematografie e autore di un testo sulla filmografia in Sicilia.

“Nel libro di Nuccio Carrara – ha detto l’assessore Alberto Samonà, che ha ricordato al pubblico di essere figlio di un separatista – c’è lo sguardo sull’Evis, l’esercito formato da siciliani che avrebbe dovuto portare alla nascita della nazione siciliana e c’è il racconto dell’identità siciliana: un concetto sfuggente perché in Sicilia c’è l’anima di innumerevoli tradizioni, storie, popoli, vicende. Queste dinamiche sono il nostro codice genetico spirituale per rivendicare con orgoglio positivo l’essere siciliani, abitanti di un’isola che oggi è la nostra vera grande opportunità”.

Ma perché un libro sullo Statuto Siciliano e sui siciliani? Lo spiega l’autore, Nuccio Carrara: “Perché lo Statuto siciliano è un illustre sconosciuto. Con l’editore Bonfirraro, che punta coraggiosamente a un progetto di divulgazione in ambito scolastico, siamo voluti partire da questo importante documento, raccontando le vicende storiche nel periodo in cui è nato, per arrivare all’anima della Sicilia, la sua gente, raccontando i siciliani per quello che sono e non attraverso i luoghi comuni”.

 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi