È in programma a Palermo dall’8 al 12 settembre l’undicesima edizione del Sicilia Queer Filmfest. Sono state presentate le due sezioni competitive: Nuove visioni, concorso internazionale di lungometraggi e il QUeer short, concorso internazionale di cortometraggi. Presentate anche le sezioni dedicate alle arti visive, i fuori concorso di Panorama Queer, le retrovie italiane, gli approfondimenti, i focus e i programmi speciali che caratterizzano il festival.
A valutare i due concorsi sarà una giuria internazionale composta da: Manuel Asìn, critico spagnolo e direttore artistico del festival Punto de vista di Pamplona; Frank Beauvais, regista francese, vincitore del concorso di lungometraggi del Sicilia QUeer 2020; Elisa Cuter, scrittrice e critica cinematografica italiana; Beatrice Gibson, artista e film maker sperimentale inglese e Olaf Moller, selezionatore e critico tedesco, collaboratore di festival in tutto il mondo.
Il Sicilia QUeer Filmfest omaggia il lavoro del due Lovett/Codagnone, per la prima volta in Italia e a due anni dalla morte di Alessandro Codagnone, con la mostra Lovett/Codagnone, Dreams Never End. Al centro internazionale di fotografia di Palermo, diretto da Letizia Battaglia, saranno esposti lavori storici degli anni Novanta, performance e installazioni e una serie di lavori inediti. Verrà inoltre presentato in anteprima assoluta Opening, il documentario con la regia di Antonio Cavallini.
La mostra, a cura di Antonio Leone e Donato Faruolo, realizzata dal Sicilia Queer Film festival in collaborazione con ruber contemporanea e il centro internazionale di fotografia, sarà inaugurata venerdì 10 settembre alle 18.30 e rimarrà aperta fino all’8 ottobre.