Messina: violenza fisica e psicologica ai danni della moglie, in carcere

È ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia il 51enne messinese raggiunto da misura cautelare in carcere emessa lo scorso 8 giugno dal gip di Messina. La vittima, la moglie, era costretta a subire episodi di violenza fisica e psicologica reiterati negli anni.

Le indagini, condotte dagli agenti della polizia di Stato con il coordinamento dell’Autorità giudiziaria, sono scaturite da un intervento dello scorso mese presso l’abitazione della coppia e hanno permesso di evidenziare le continue vessazioni a cui era sottoposta la donna. L’uomo costringeva moglie e figli a vivere in uno stato di costante ansia e paura.

Era solito alternare insulti e minacce, anche di morte, a vere e proprie aggressioni fisiche, in più occasioni servendosi anche di un coltello. Dedito al gioco d’azzardo, obbligava la donna, la sola a lavorare in famiglia, a finanziarlo ogni giorno. Quanto documentato ha confermato le responsabilità del reo e portato alla misura cautelare con il trasferimento nella casa circondariale.