Misterbianco (Ct): insegue la moglie in auto con la figlia, arrestato

A Misterbianco, nel catanese, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo che inseguiva la moglie in auto con la figlia. Le manette sono scattate ai polsi di un 36enne pregiudicato che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

Ieri pomeriggio una donna aveva telefonato ai militari della tenenza, chiedendo disperatamente aiuto in quanto il suo ex marito la stava aggredendo mentre si trovava in auto con la figlia di 2 anni.

In particolare, la coppia si era già da tempo separata a causa delle intemperanze del marito che lo scorso 7 aprile gli erano valse il divieto di avvicinamento all’ex moglie e di comunicare in qualsiasi modo con quest’ultima. L’uomo non voleva saperne di ottemperare agli obblighi violandoli più volte. Lo scorso 21 aprile si è recato nell’abitazione della donna, picchiandola in presenza dei figli.

Ùieri l’uomo ha deciso di andare oltre, seguendo a bordo del proprio scooter la moglie che si trovava in auto con la figlia e aveva appena comprato del pane prima di rientrare a casa per la cena.

L’uomo ha bloccato la marcia dell’autovettura ponendo il suo motociclo al centro della carreggiata, gridando insulti al’ex moglie reclamando che gli desse la figlia che, come da loro accordi, avrebbe dovuto accogliere di lì a poco, ha preso a calci e pugni lo sportello e il cofano dell’auto.

La donna era riuscita a ripartire, ma l’ex marito era rimasto addirittura appeso alla maniglia dello sportello con la macchina in movimento creando pericolo per le altre auto in transito. La donna, terrorizzata, era al telefono con un maresciallo di Misterbianco che l’ha assistita in diretta dandole indicazioni sul percorso da seguire e facendo convergere le pattuglie in suo aiuto, fino a quando la poveretta è giunta presso la tenenza.

Il marito prima si era dato alla fuga e poi è stato rintracciato e posto ai domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria.