Caltanissetta: sfruttamento della prostituzione, un arresto

Un uomo di 69 anni è stato arrestato dalla polizia a Caltanissetta per sfruttamento della prostituzione. Il giudice per le indagini preliminari, inoltre, ha disposto il sequestro di tre immobili nella disponibilità dell’indagato. L’uomo raccomandava alle sue “ragazze” di “lavorare in modo discreto per non destare sospetti nel vicinato”.

La squadra mobile ha arrestato Catalfo Dalzone, in esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip per sfruttamento della prostituzione. Con l’ordinanza eseguita ieri il giudice ha disposto anche il sequestro di tre immobili , tutti a Caltanissetta, dove sono state ospitate le prostitute.

Per lo stesso reato gli agenti hanno notificato un avviso di garanzia ad un nisseno 53enne in passato coinvolto in altre indagini per sfruttamento della prostituzione. Le indagini sono state avviate a seguito di un intervento eseguito dagli agenti della sezione volanti nel giugno del 2018 in via Cappuccini. Gli agenti sono intervenuti per sedare una violenta lite che si era accesa tra due prostitute di nazionalità colombiana e un cliente.

Le due donne dichiararono di essere arrivate a Caltanissetta qualche giorno prima e di essere state ospitate in quell’appartamento da due connazionali, anche loro prostitute. I primi accertamenti eseguiti dagli investigatori della squadra mobile hanno permesso di identificare il proprietario di quell’immobile. Sulla base degli elementi raccolti, gli agenti hanno individuato l’abitazione di via Cappuccini, quale luogo di organizzazione, favoreggiamento e sfruttamento dell’attività di prostituzione esercitata da uomini e donne che soggiornavano a Caltanissetta per brevi periodi. La successiva indagine corroborata dalle intercettazioni telefoniche, ha permesso  di rilevare che Falzone, sebbene avesse provveduto a regolarizzare i contratti di affitto e provveduto ad adempiere gli obblighi di comunicazione alle autorità, era a conoscenza dell’attività di meretricio che si svolgevano nei suoi immobili di proprietà e raccomandava all’inquilina di assumere un comportamento rispettoso per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli dovute alle lamentele dei residenti che avrebbero richiamato controlli da parte della polizia. Inoltre, l’indagato riscuoteva un canone settimanale più elevato, quasi il doppio, di quello indicato nel contratto. Falzone ha messo a disposizione delle donne che controllava un’altra abitazione di sua  proprietà ubicata in via San Cataldo, raccomandandole ancora una volta di fare attenzione per non destare sospetti tra i vicini. L’altro indagato, il 53enne, si occupava di controllare il transito delle donne in città con annunci su “bakeka incontri”. Nel periodo di assena da Caltanissetta di una delle prostitute, che periodicamente lasciava la città, quest’ultima si rivolgeva al 53enne per cercare altre prostitute cui sublocare gli appartamenti. Cataldo Falzone, dopo le formalità di rito, ieri è stato condotto dagli agenti della squadra mobile ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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