Catania: picchia la ex distruggendole anche l’auto, arrestato

A Catania i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un uomo per aver picchiato la ex e averle distrutto anche l’automobile. Le manette sono scattate ai polsi di un 34enne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.

I militari si sono precipitati in via Castgnola perché sul centralino dei carabinieri erano arrivate diverse telefonate di cittadini che riferivano di aver sentito grida concitate nonché di aver notato un uomo che stava distruggendo un’automobile.

Appena arrivati, i carabinieri hanno trovato una Ford C Max con il parabrezza e il lunotto sfondati, nonché tutti gli sportelli aperti e divelti. Presagendo il peggio i carabinieri hanno raggiunto l’appartamento in questione dove hanno trovato l’uomo che, emotivamente scosso, ha confermato di essere l’autore del danneggiamento dell’auto di proprietà della ex convivente, 28 anni, aggiungendo di essersi comportato in quel modo per evitare di sfogare la propria rabbia sulla donna. Mentre alcuni parenti cercavano di calmare l’esagitato, i carabinieri hanno raggiunto la donna che aveva trovato riparo da una vicina di casa che ha riferito loro che la relazione amorosa con l’uomo era iniziata nel 2013 e che dalla loro unione erano nate due bambine di 1 e 4 anni.

La vittima ha raccontato che il compagno in passato era già stato denunciato per stalking dalla ex moglie e che quest’ultimo nei suoi confronti aveva sempre avuto atteggiamenti aggressivi causati dalla gelosia, nonché di aver subìto minacce di morte e percosse, mai denunciate e neanche successivamente refertate.

Lo scorso gennaio la donna, avendo notato che il convivente dopo la sua scarcerazione per l’espiazione di un residuo di pena aveva assunto degli psicofarmaci per limitare la sua aggressività, aveva troncato la relazione sentimentale consentendogli di frequentare le figlie che accompagnava a casa sua. In una di queste occasioni l’uomo, vedendo le bambine accompagnate dalla ex convivente ritenuta vestita in maniera appariscente, l’ha schiaffeggiata facendola cadere sulle figlie provocando una ferita al labbro della bimba più piccola.

La donna era riuscita a scappare con le figlie trovando riparo dai vicini di casa, mentre l’uomo si lasciava andare al danneggiamento dell’autovettura. Ai militari non è rimasto altro che trarre in arresto il violento, tra l’altro gravato dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, associato al carcere di Termini Imerese, nel palermitano.