Palermo: dal museo Pitrè “Eco della Sicilia” con il coro lirico siciliano

Nel giorno dell’Epifania, dell’arrivo dei Re Magi alla grotta di Gesù Bambino a Betlemme, proponiamo l’ultimo appuntamento del dicembre musicale del coro lirico siciliano. Dal museo Pitrè di Palermo, tornato in attività dopo 5 anni trasmettiamo “Eco della Sicilia, Frontini e Pitrè nell’In-canto siciliano”.

Si tratta di un omaggio a due illustri maestri, quali Frontini e Pitrè, che hanno dedicato grande attenzione al cuore popolare della Sicilia attraverso un lavoro di ricerca, studio e diffusione dei più pregevoli, armoniosi e mirabili canti della tradizione regionale che rischiano, ingiustamente di scomparire.

 

Eco della Sicilia è una raccolta di 50 canti popolari siciliani raccolti e trascritti nel 1883 da Frontini. In ognuno di questi canti è riflessa l’anima del cantore, ma anche i caratteri della razza e l’afflato della terra a cui esso appartiene che vi imprimono il loro indelebile segno.

Ogni canto che propone il coro lirico siciliano è sempre legato ad una tradizione, ad un linguaggio melodico, ad accenti particolari, discorsivi, drammatici o espressivi, che rivelano i modi musicali delle antiche razze che si sono avvicendate in ogni luogo della Sicilia lasciando la loro impronta nella lingua, nei dialetti, negli usi, nei costui e nelle musiche.

Frontini, spirito complesso e aristocratico, volle mostrare completamente tutta la natura musicale della gente etnea, attraverso le raffinate melodie cittadine e le spontanee cantilene spagnole. Il concerto oltre a rappresentare un piacevole ascolto, è una bella iniziativa che mira a riscoprire melodie bellissime, struggenti, armoniose, sentite, dolci e amare così come è il popolo siciliano con testi nobili, pregevoli e dal fascino senza tempo.

Il recital, promosso dalla città di Palermo, assessorato alle culture e dal museo etnografico siciliano “Giuseppe Pitrè”, diretto dalla vulcanica Eliana Calandra, vede la partecipazione degli artisti del coro lirico siciliano, ossia: Susanna La Fiura, soprano; Antonella Arena, mezzosoprano; Alberto Munafò Siragusa, baritenore; Fabio Distefano, tenore accompagnati al pianoforte dalla maestra Giulia Russo e valorizza ed enfatizza il forte e indiscusso legale tra Pitrè e Frontini.

La Sicilia ai siciliani e al mondo.

IL PROGRAMMA_

CANZUNA DI LI CARRITTERI

CANZONETTA VILLARECCIA – Alberto Munafò Siragusa

MALATU P’AMURI – Antonella Arena

L’AMANTI CUNFISSURI – Fabio Distefano

LA ROSA – Susanna La Fiura

LA FICU – Alberto Munafò Siragusa

CIANCIU, NICI – Fabio Distefano

LA VUCCA – Susanna La Fiura

AMURI, AMURI – Cantilena dei mulattieri – Antonella Arena

LU ‘NGUI, LU ‘NGUI, LU ‘NGUA’ – Susanna La Fiura

MI POZZU MARITARI – Antonella Arena

PRI TIA DILIRU E SPASIMU – Alberto Munafò Siragusa

CANZONETTINA – Fabio Distefano

CANTO DEL CARCERATO – Alberto Munafò Siragusa

CELU, COMU MI LASSI! – Antonella Arena

PALUMMEDDA – Susanna La Fiura

MI LASSASTI IN ABBANNUNU – Alberto Munafò Siragusa

MI MANCANU LI TERMINI – Antonella Arena

CANZONETTA POPOLARE NELLA VENDEMMIA – Fabio Distefano

A NICI! – Susanna La Fiura

CANTO DE’ CONTADINI ETNEI

CIURI, CIURI

 

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